Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] movimento conservatore di vecchio stampo: "Noi preannunziamo al mondo la creazione del potente stato unitario italiano dalle Alpi alla Sicilia e questo stato si esprime in una democrazia accentrata, organizzata, autoritaria". Dunque, il fascismo non ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] erano andati perduti i "patrimonia" della Dalmazia e dell'Illiria, il "patrimonium Alpium Cottiarum", il "patrimonium Liguriae" fra le Alpi, l'Adda e il Po, il "patrimonium Sanniticum", ormai nel territorio del Ducato longobardo di Benevento. Ma ne ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ed alla continua sorveglianza dei confini esterni ed interni. Della guerra dei Trent'anni, in corso al di là delle Alpi, U. s'occupò sino al 1632 soprattutto per quanto riguardava gli aspetti religiosi, controllando la ricattolicizzazione dei vasti ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] : ‟Boletín informativo demócrata cristiano"). Ma lungo l'asse che va dal Mare del Nord a sud delle Alpi, le elezioni succedutesi nel decennio seguente confermarono nell'insieme la vittoria iniziale, e il movimento democratico-cristiano divenne ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] istituzioni già operanti e creazione di nuovi collegi per chierici provenienti da particolari aree geografiche; a nord delle Alpi, erezione di seminari nei centri considerati nevralgici dal punto di vista confessionale.
Nella Città Eterna, G. iniziò ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Savoia, manifestatasi in particolare, nel 1588, con l'occupazione del Marchesato di Saluzzo, testa di ponte francese al di qua delle Alpi, già segretamente offerto da Enrico III a F. ma rifiutato da questo per non incorrere nelle ire di Filippo II e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] inizialmente era stato avviato soprattutto in Italia durante il Rinascimento, continuò a essere sviluppato anche al di là delle Alpi. In Inghilterra e nelle Province Unite ampie distese paludose furono sottratte al mare; in Francia, durante il regno ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] politica del C., presaghe delle sue conseguenze.
Il 17 marzo il C. controfirmava i decreti di istituzione dei Cacciatori delle Alpi, e di nomina di Garibaldi a maggior generale sardo come loro comandante. Ma, tre giorni dopo, un'iniziativa russa, per ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] luglio) con Garibaldi e fu nominato commissario di guerra per Lecco, Bergamo e Brescia per tentare in quei luoghi e sulle Alpi l'estrema resistenza. Un suo piano, datato da Bergamo il 5 ag. 1848, prevede nelle valli bergamasche, a ridosso del confine ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ascensione aveva raggiunto le mete di altri popoli più maturi e più ricchi", e, conseguita la vittoria, "ormai sicura nelle sue Alpi e nel suo mare, poteva riprendere con rinsaldata fede il suo cammino". Ne uscivano ancora, in sostanza, l'idea del ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.