Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] : ‟Boletín informativo demócrata cristiano"). Ma lungo l'asse che va dal Mare del Nord a sud delle Alpi, le elezioni succedutesi nel decennio seguente confermarono nell'insieme la vittoria iniziale, e il movimento democratico-cristiano divenne ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] istituzioni già operanti e creazione di nuovi collegi per chierici provenienti da particolari aree geografiche; a nord delle Alpi, erezione di seminari nei centri considerati nevralgici dal punto di vista confessionale.
Nella Città Eterna, G. iniziò ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Savoia, manifestatasi in particolare, nel 1588, con l'occupazione del Marchesato di Saluzzo, testa di ponte francese al di qua delle Alpi, già segretamente offerto da Enrico III a F. ma rifiutato da questo per non incorrere nelle ire di Filippo II e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] inizialmente era stato avviato soprattutto in Italia durante il Rinascimento, continuò a essere sviluppato anche al di là delle Alpi. In Inghilterra e nelle Province Unite ampie distese paludose furono sottratte al mare; in Francia, durante il regno ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] politica del C., presaghe delle sue conseguenze.
Il 17 marzo il C. controfirmava i decreti di istituzione dei Cacciatori delle Alpi, e di nomina di Garibaldi a maggior generale sardo come loro comandante. Ma, tre giorni dopo, un'iniziativa russa, per ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] luglio) con Garibaldi e fu nominato commissario di guerra per Lecco, Bergamo e Brescia per tentare in quei luoghi e sulle Alpi l'estrema resistenza. Un suo piano, datato da Bergamo il 5 ag. 1848, prevede nelle valli bergamasche, a ridosso del confine ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ascensione aveva raggiunto le mete di altri popoli più maturi e più ricchi", e, conseguita la vittoria, "ormai sicura nelle sue Alpi e nel suo mare, poteva riprendere con rinsaldata fede il suo cammino". Ne uscivano ancora, in sostanza, l'idea del ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] I, aveva respinto l'invito, portatogli da un inviato di Giustiniano, di sgombrare i territori occupati al di qua delle Alpi, e di allearsi con l'impero contro gli Ostrogoti. Il re franco aveva proclamato sempre valido l'accordo stipulato dal padre ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] quindi l’ingegner Severino Grattoni, direttore dei lavori del Fréjus, per dire, alla luce delle esperienze fatte sulle Alpi Cozie, quale dei tre tunnel poteva considerarsi più agevole. L’ingegnere Giovanni Battista Rombaux a sua volta si pronunciò ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] e in origine, nel Settecento, erano stati applicati indiscriminatamente dagli europei del Nord a tutti gli abitanti della penisola a sud delle Alpi. Dopo l’Unità, però, la frontiera con il Sud si spostò più verso l’Africa, e quegli stessi stereotipi ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.