BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] divenne protestante: nel 1559 si recò a Losanna e a Ginevra, oltre che per affari, anche per prendere contatti coi capi della riforma calvinista. Nel 1560 era sindaco del comune di Saluzzo: in tale qualità ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] Graie nel 726. Compiuta la sua educazione religiosa e letteraria, il 10 febbr. 773 venne eletto dalla comunità religiosa ottavo abate del monastero, succedendo all'effimero governo del vescovo di Maurienne, ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] Roma, G. V aveva intensificato i suoi rapporti con la corte imperiale, che si trovava in quel momento al di là delle Alpi, e aveva chiesto a Ottone III di intervenire in suo favore in Italia. Nel dicembre 996 l'arcivescovo di Milano Landolfo si era ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] 1260 nel capoluogo umbro, si diffuse con una rapidità prodigiosa per quasi tutta l'Italia centrosettentrionale e, valicando le Alpi, fece proseliti anche in Francia, Germania, Austria e Ungheria.
Da tale movimento poi, scemata nel giro di pochi mesi ...
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ALFERIO, santo
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Nacque a Salerno, secondo la tradizione raccolta dal suo biografo abate Ugo, nel 931 e pare che fosse di nobile famiglia; che però appartenesse ai Pappacarbone e fosse parente dei [...] il fine. A. si pose in viaggio, ma, ammalatosi, si fermò presso il monastero benedettino di S. Michele della Chiusa (Alpi Cozie), ove fece voto di abbracciare la vita monastica; e poiché nello stesso monastero si trovava allora Odilone, abate di ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] vescovo italiano la cui presenza sia stata più volte documentata alla corte di Ottone II, quando questi risiedeva al di là delle Alpi, negli anni tra il 973 e il 980. Pietro di Pavia ottenne così, dietro sua richiesta, nel novembre 976 a Nimega, la ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] Grenoble i quali, per quanto riguardava la sfera spirituale, dipendevano dall'arcivescovo di Embrun, se abitavano le vallate occidentali delle Alpi, e da quello di Torino o dal prevosto di Oulx, se vivevano nelle vallate del versante orientale. Il C ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] Pianura Padana, la cosiddetta Lombardia, dove si consolidarono le Chiese di Desenzano, Concorezzo, Mantova e Vicenza (con giurisdizione fino alle Alpi, se così va intesa la presenza di Pietro Gallo a Gemona), a cui si aggiungono le Chiese dell’Italia ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] ne assegna, più correttamente di Giordano, la partenza all'anno 1217. La spedizione si rivelò un fallimento perché, valicate le Alpi e giunti in Germania, G. e i suoi confratelli, ignari della lingua, poveramente vestiti e visibilmente denutriti, a ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] vescovo di Langres.
Dalla Tuscia G. inviò anche legati alla corte di Ottone III, in quel momento al di là delle Alpi, per chiedere al sovrano di venire a Roma e di appoggiarlo contro Crescenzio Nomentano. G. aveva nel frattempo guidato due assalti ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.