Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] istituzioni già operanti e creazione di nuovi collegi per chierici provenienti da particolari aree geografiche; a nord delle Alpi, erezione di seminari nei centri considerati nevralgici dal punto di vista confessionale.
Nella Città Eterna, G. iniziò ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] eorum sectam Constantini magni temporibus a Leone quondam viro religiosissimo initium sumpsisse fabulantur»122.
Nella letteratura valdese delle Alpi Cozie, sopravvissuta in una serie di manoscritti dei primi decenni del XVI secolo, cenni alle origini ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] della nazione italiana, si avventurava in orizzonti utopistici. Mi riferisco a un racconto morale per adolescenti ambientato nelle Alpi Retiche, impenetrabili a ogni mondanità e forse anche per questo qui divenute fondale artefatto di un gregoriano ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] 105.
50 F. Mattioli Carcano, Santuari à répit: il mito del “ritorno alla vita” o “doppia morte” nei luoghi santi delle Alpi, Scarmagno 2009; M. Sensi, Santuari del perdono e santuari eremitici «à répit». Esempi umbro-marchigiani, in A. Vauchez, Lieux ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] istituzioni già operanti e creazione di nuovi collegi per chierici provenienti da particolari aree geografiche; a Nord delle Alpi, erezione di seminari nei centri considerati nevralgici.
A Roma furono potenziati due collegi retti dai gesuiti: nel ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.