Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] . Il gozzo tende a essere prevalente nelle aree con catene montuose interne: in particolare in quelle dell'Himalaya, delle Alpi europee, delle Ande e in vaste aree della Cina, Indonesia, Africa, Nuova Guinea, Malesia e Filippine. In Italia, zone ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] ghiacciaio e da cui esce il torrente glaciale.
Denominazione equivalente a passo, valico, frequente soprattutto nelle Alpi Liguri e nell’Appennino Umbro-Marchigiano, a volte anche nel diminutivo bocchetta.
Tecnica
In idraulica, apertura, orifizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] a una retorica potente, la recensione del 1868 è riconosciuta come un contributo importante alla diffusione dell’evoluzionismo a sud delle Alpi. L’articolo era chiaro e ricco di esempi, ed è interessante evidenziare in che modo i lettori della «Nuova ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] ) nel manoscritto di Parigi (BN, arab. 4947) - fu giudicata così scadente che il cugino di Fakhr al-Dīn, Najm al-Dīn Alpi (1152-1176), richiese una nuova traduzione a Mihrān ibn Manṣūr, già noto per le sue traduzioni da Aristotele; questa versione è ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] geologico-botaniche intorno alla valle di Fassa e Fiemme, Rovereto 1862).
Interessato alla questione dell'origine delle Alpi, il F. indagò con attenzione la relazione di reciproca giacitura del porfido augitico e della dolomite nelle valli ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] :
a) un solco, un’incavatura nella montagna, fra pareti rocciose molto ripide; è anche nome, frequente in toponimi delle Alpi Orientali, con cui si designano le valli trasversali incise nelle rocce calcaree (C. di Brenta);
b) un passaggio naturale ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] e infine La Nazione. Accettò anche l'offerta fattagli da Garibaldi di dirigere i servizi sanitari nel corpo dei Cacciatori delle Alpi (26 apr. 1859).
Conclusasi la guerra, il B. venne eletto deputato a Milano, e fu tra i primi repubblicani ad entrare ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] , e la quota di insorgenza dei primi disturbi è molto variabile, dipendendo anche dalla latitudine e dalla stagione. Di norma per le Alpi tale quota si mantiene intorno ai 3500 m, ma non sono rari i casi di edemi polmonari e cerebrali anche a quote ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] registrò una crescita impressionante di nuovi testi dedicati all’indagine dei tre regni della natura.
Al di là delle Alpi e, soprattutto, all’interno delle grandi corti principesche (come quelle dell’arciduca Ferdinando del Tirolo ad Ambras, del duca ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] l'industria transalpina e transmarina".
Allo scoppio della guerra del 1859 il M. si arruolò come medico chirurgo nei Cacciatori delle Alpi di G. Garibaldi e fu anche intermediario tra Bertani e C. Cavour, allora ministro della Guerra, per ottenere la ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.