Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] , P. Tibaldi (cui fecero seguito Taddeo e Federico Zuccari, il Cavalier d’Arpino); e così per il cosiddetto m. al di là delle Alpi, a Fontainebleau con il Rosso, il Primaticcio, N. Dell’Abate e più tardi nel resto d’Europa, a partire dai Romanisti di ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Foscolo, Pellico gli manifestava la propria passione politica, venata di scetticismo: «Sai tu come viviamo noi? Tiranneggiati egualmente dall’Alpi al Faro da tiranni imbecilli del pari che maligni. Il Piemonte, Modena e gli altri stati sono pieni di ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] 1579 vendette le sue terre per disporre di denaro liquido; il 18 novembre firmò il testamento; poche settimane dopo varcò le Alpi e, dopo una sosta di qualche mese a Basilea, rimise piede in Inghilterra, dove lo attirava una vaga speranza di venire ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'Istria e sulle aspirazioni nazionali unitarie sono negli scritti di questi anni: l'ampia monografia L'Istria e le Alpi Giulie pubblicata in parte sull'Annuario statistico italiano (II, Torino 1864), il monumentale e tuttora utile Saggio di ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] precedente Segantini, romanzo della montagna (Milano 1934), la cui occasione fu determinata dai suoi lunghi soggiorni sulle Alpi per ragioni di salute. Questa forzata dimora nella solitudine solenne dello scenario alpino, con la pungente nostalgia ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] , ritenendola più prestigiosa. Lo scambio di rime tra Patecchio e Ugo da Perso documenta inoltre la ripresa al di qua delle Alpi di un genere minore della lirica in lingua d’oc in un’epoca caratterizzata non solo dalla più vasta e rilevante ripresa ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] Lucca. Sempre impegnato nell'attività commerciale, il C. acquistò fra l'altro anche delle cave di marmo pavonazzetto nelle Alpi Apuane, in provincia di Massa-Carrara, ma con scarso profitto. Abbandonò il commercio prima della guerra 1915-18, durante ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] ambienti probabilmente legati alla continua dislocazione della sua corte, itinerante lungo tutta la penisola e anche a cavallo delle Alpi (per il frammento di Zurigo si è pensato ad Aquileia). A questa traccia si è tentati di collegare un ristretto ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Donatus)in numerose legazioni all'estero, fra cui una presso il re di Francia nel 1473; ma durante il passaggio delle Alpi si ammalò, tanto che, pensando di essere prossimo alla morte, scrisse un'elegia a Niccolò Michelozzi, in cui porgeva anche l ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] Giulio Camillo nonché - come tutto induce a ritenere - il C., che al Pallavicini nella Lettera ricordava il comune soggiorno oltr'Alpi. È noto, d'altra parte, che un chierico Ludovico Mantovano da Serravalle, incarcerato a Verona nel gennaio del '39 ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.