Geologo e paleontologo, nato a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872. Laureato in scienze naturali a Padova nel 1898, divenne professore di geologia a Catania nel 1908, e nello stesso anno a Padova, dove tuttora [...] (in Atti Soc. Ven. Trent. Istr., 1912); Sulla fauna batoniana del Monte Pastello nel Veronese (Padova 1912); Studi geotettonici sulle Alpi Orientali. Regione tra il Brenta e i dintorni del Lago di Santa Croce (ivi 1912); Gli Odontoceti del Miocene ...
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Minerale metallico (il lat. galena indicava sostanze contenenti piombo), di color grigio, solfuro di piombo, PbS, monometrico. Si rinviene in cristalli ad abito cubico, ottaedrico o cubo-ottaedrico e, [...] 2,5%: la g. costituisce perciò il minerale principale non solo del piombo, ma anche dell’argento. In Italia, importanti giacimenti filoniani sono nell’Iglesiente e nelle Alpi centrali e orientali (Varesotto in Val Ganna, Valsassina a Camisolo ecc.). ...
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AIROLDI, Marco
Giovanni Boaga
Nacque a Bergamo il 15 giugno 1900. Laureatosi a Genova nel 1922, passò due anni dopo alla Sorbona per perfezionarsi in geologia applicata, petrografia e geografia fisica. [...] , il 31 ott. 1937.
Con un nuovo indirizzo tettonico e petrografico, l'A. effettuò il rilievo geologico di alcune zone delle Alpi liguri: scoprì il nuovo massiccio cristallino di Bardineto, riconfermò l'esistenza di quello di Calizzano e ne precisò le ...
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Geologo italiano (Torino 1825 - Vallombrosa 1892); entrò nel Corpo delle miniere dove fece tutta la sua carriera. Alpinista valente, fondò nel 1863 con Q. Sella, B. Gastaldi, G. Saint-Robert e G. Barracco [...] carta geologica d'Italia. Socio corrispondente dei Lincei (1890). I suoi lavori riguardano essenzialmente la geologia delle Alpi occidentali e della Campagna Romana (Sulla orografia e sulla geologica costituzione del Gran Cervino, 1869; Cenni sulla ...
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serpentino geologia In mineralogia, nome sotto cui vengono raggruppate diverse modificazioni polimorfe del composto Mg3(Si2O5)(OH)4 monoclino, che hanno un colore vario, con predominanza verdastra, lucentezza [...] trasformate in serpentinoscisti, cioè scisti in cui il s. è il componente principale. Frequenti in Italia nelle Alpi, i serpentinoscisti comprendono diverse varietà a seconda del tipo della roccia originaria. Alcuni tipi, più facilmente divisibili ...
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In mineralogia, denominazione (proposta dell’abate C. Haüy nel 1801) di un gruppo di minerali, miscele isomorfe di silicati di ferro, magnesio, calcio, talora anche d’alluminio e sodio, con acqua di costituzione; [...] granato. Le anfiboliti normali sono comuni e diffuse, in Italia, in varie zone della catena alpina. Nelle Alpi Occidentali, le anfiboliti sodiche, unitamente alle prasiniti, sono fra i componenti essenziali del complesso delle ‘pietre verdi’.
Con ...
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In petrografia, roccia metamorfica, priva o quasi di scistosità, a composizione quarzoso-feldspatica, a cui sono associati minerali vari; da questi, se presenti in quantità notevole, lo g. prende particolari [...] distinguono in ortogneiss e paragneiss, i primi derivati per metamorfismo da rocce eruttive, i secondi da rocce sedimentarie. Gli g. sono abbondantissimi, nei vari tipi, nelle Alpi e nella regione calabro-peloritana; sono presenti anche in Sardegna. ...
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stromatolite In sedimentologia, struttura a lamine irregolari che, ondulate o arricciate, si accrescono in loco sotto l’azione indiretta di alghe cianoficee e di batteri che intrappolano sedimento carbonatico [...] soprattutto nel Paleozoico. In Italia si trovano, con una certa frequenza, nei terreni del Triassico superiore sia delle Alpi sia dell’Appennino.
Attualmente le s. si formano in alcune aree peritidali dell’Australia, del Golfo Persico, della ...
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Metamorfismo
Fabio Catino
Quando le rocce si trasformano
Il metamorfismo è un processo di trasformazione delle rocce che avviene, in genere, all’interno della crosta terrestre. Le rocce che sono trasportate [...] roccia. Una prigione però che egli sceglieva con meticolosità seguendo direttamente le operazioni di estrazione nelle cave minerali delle Alpi Apuane in Toscana. Il suo marmo doveva essere candido, senza impurità, e di grana fine per consentire una ...
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Minerale costituito da carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, di colore grigio scuro; tenero (grado 1 di durezza della scala di Mohs) e untuoso al tatto, con sfaldatura facile e perfetta; [...] gli scisti grafitici, si trova in Italia, nelle Valli del Chisone e del Pellice (Alpi Cozie) e nella Valle della Bormida di Millesimo (Alpi Marittime), in Baviera (Passau), in Inghilterra (Barrowdale) ecc.
La g. risulta costituita di cristalli ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.