ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] nel 1516,al suo arrivo, il minaccioso stato di fermento e di astio antiromano che serpeggiava nei paesi al di là delle Alpi. Diciotto mesi dopo il suo rientro in Italia l'A. poté avviare una nuova sistemazione, che gli avrebbe permesso di rendersi ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] dopo il crollo dell'Impero di Napoleone III. Dal ricchissimo quadro intellettuale e politico emergeva al di qua delle Alpi un gruppo di uomini che, abbandonando ormai le loro origini mazziniane o conservatrici, erano accomunati dal duro compito di ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] nella sua larga autonomia, operò: i suoi collaboratori e confidenti erano o esponenti del peggiore sanfedismo come l'Allai e l'Alpi, o vecchi arnesi della persecuzione politica come il Mordioni, il giudice che tra il 1843 e il 1844 aveva istruito a ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] papa Innocenzo VI. Già il 22 genn. 1361 assoldò a Rivarolo una compagnia di venturieri tedeschi e nel maggio varcò le Alpi, mettendosi ai suoi ordini, anche la famigerata Compagnia bianca formata da inglesi al comando del tedesco Alberto Sterz, resa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] al suo nido, e questa vista gli impedisce la pronta e rigida risoluzione degli affari. Egli teme di essere scaraventato dalle Alpi sino all’estrema Sicilia; egli teme di veder chiusa la sua carriera; e forse talora un biglietto di favore gli impone ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] l'importazione in Sicilia di buoi da macello, la lavorazione di sardine e tonno in Portogallo, lo scambio di pietre delle Alpi e pozzolana tra Torino e Roma, dove venne aperta una fornace per la fabbricazione dei laterizi.
Dopo i primi due esercizi ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] in Ungheria e Boemia, che raggiunse gli altri a Ratisbona. Il viaggio alla volta della Germania, e soprattutto la vista delle Alpi, fecero una grande impressione sul C.; per lui inoltre quello era il primo incarico politico di rilievo, in cui sperava ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] segnò una svolta nella storia politica italiana e nella vita del F.: l'imperatore eletto, Enrico VII, passò le Alpi per farsi incoronare e per riaffermare l'autorità imperiale sull'Italia. L'annuncio del suo arrivo suscitò nelle fazioni politiche ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] compito precipuo non solo di combattere gli ultimi residui della grande epizoozia abbattutasi in Piemonte durante la guerra delle Alpi, ma di fare della medicina veterinaria un corpo di norme e di discipline sistematico, elevato a dignità scientifica ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] in pietra, spesso di notevoli dimensioni, tanto che nel 1970 decise di aprire uno studio a Querceta, sulle pendici delle Alpi Apuane.
Durante il biennio 1971-72 iniziò due nuovi cicli di opere: gli Archi e il Sole produttore comune raccolto.
Gli ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.