CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] territorio ungherese e transilvano; per il gruppo successivo, il secondo, appare probabile la produzione in officine della zona delle Alpi Orientali, che è sicura per il terzo e il quarto gruppo. Va notata la presenza di diversi pezzi, evidentemente ...
Leggi Tutto
D'ANGELI (de Angeli, Angeli), Domenico
Peter Fidler
Figlio forse di Giovanni Battista Angeli, attivo in Slesia nel 1679, nacque a Scaria (fraz. di Longo d'Intelvi, prov. di Como) nel 1672; era probabilmente [...] metà del secolo XVIII si conquistarono grande considerazione presso i committenti laici ed ecclesiastici nei paesi a Nord delle Alpi per le loro capacità tecniche e organizzative. È difficile rendersi conto dei risultati artistici e dei caratteri ...
Leggi Tutto
COTTIAE, Alpes
G. C. Susini
Provincia romana.
L'origine di questa provincia, se tale si può definire nel senso più comune del termine, e della finitima circoscrizione delle Alpes Maritimae, è al termine [...] ) e il Vesulus (Monviso), donde seguivano il corso del Po. A oriente la provincia si attestava a pie' delle Alpi: è pressoché certo pertanto che Caburrum-Forum Vibii (Cavour), appartenesse alla regione XI, la Transpadana; il centro, infatti, godeva ...
Leggi Tutto
CHESSA, Carlo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Antonio e da Rita Mulargia il 12 novembre 1855 a Cagliari. Nel 1879 si impiegò come litografo nello stab. Salussoglia, uno dei più moderni e attrezzati di [...] , in definitiva, fu legata la sua maggior fortuna. Eseguì acqueforti per i Castelli valdostani di Giacosa, Le leggende delle Alpi e Le leggende delmare di M. Savi-Lopez, Una vocazionetradita di don Viglietti, Il giuoco delle boccie, polimetro in ...
Leggi Tutto
BERINZAGO, Giovanni Antonio
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Conepera, nacque ad Agnadello (Cremona), non si sa in quale data. Nulla conosciamo della sua formazione, [...] rimaneggiamenti, le decorazioni nella chiesa di S. Bruno sono raro esempio di decorazione barocca lombarda al di là delle Alpi.
Fonti e Bibl.: La fonte principale, non indicata dal Thieme-Becker, si trova a Bordeaux, Bibliothèque Municipale, ms. 712 ...
Leggi Tutto
BOSSI (de Bossi)
JJ. Krcálová-V. Nanková
Nome di numerosi artisti operosi nell'Europa settentrionale nei secoli XVI-XVIII e oltre.
Giacomo, figlio di Bernardino, originario di Monte presso Balerna, è [...] di Meride e dei villaggi vicini XVII-XIX, in appendice: L'emigrazione delle maestranze d'arte del Mendrisiotto oltre le Alpi, XVI-XVIII, Bellinzona 1963, p. 171. Per Giovanni Domenico: Praga, Archivio Statale, Registro di Mladá Boleslav, M 12-1/4 ...
Leggi Tutto
PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] gallo-germaniche e danubiano-balcaniche dell'Impero Romano, che egli estese poi all'Italia settentrionale dagli Appennini alle Alpi. Egli ravvisò dei parallelismi di linguaggio e di tempo fra le sfere renana, padana e danubiana, distinguendo un ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] sei fiumi attraversati dagli eserciti rivoluzionari, ed eseguì una grande parte del lungo fregio che commemorava il Passaggio delle Alpi delle truppe francesi (Pinelli, 1978).
Il primo lavoro che il D. poteva sperare fosse meno effimero, furono gli ...
Leggi Tutto
FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] dei più forti e produttivi paesaggisti piemontesi specialmente nel trattare con ampiezza di gusto e di tavolozza la grande poesia delle Alpi e del mare" (Stella, 1893, p. 501). Tra i suoi ammiratori vi furono anche Umberto I, che nel 1890 acquistò Le ...
Leggi Tutto
CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] 1745, quello Naldi ai celestini (oggi Cavina), costruito verso il 1750, e forse quello Naldi di S. Orsola (oggi Alpi). Ma la prima costruzione importante, sicuramente da lui progettata (Faenza, Bibl. comun.), fu quella del nuovo ospedale e dell ...
Leggi Tutto
alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.