Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] si deve saggiare l’acclimazione. Il g. alpino, dove si coltivano piante d’alta montagna; situato a varia altezza nelle Alpi svizzere, francesi e italiane e nei Pirenei; i primi g. alpini, privati o dipendenti da istituzioni botaniche pubbliche, sono ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] continente grazie alla diffusione dei monaci, come per es. in San Gallo. All'estremità occidentale dell'arco alpino, ai piedi delle Alpi francesi, a Grenoble è presente la c.d. cripta di Saint-Laurent, databile a età protofranca, verso la fine dell'8 ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] visto infatti un suo apparire abbastanza episodico, ciò non vale certamente per l'area di lingua tedesca a N delle Alpi. Qui, anche grazie alla fortuna già conosciuta alla fine del sec. 12°, soprattutto in Vestfalia (Kubach, 1972; Bozzoni, 1984), la ...
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WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] tutto il secondo piano.La decorazione architettonica della W. è particolarmente ricca per un edificio profano a N delle Alpi, e si è conservata relativamente intatta. Degli originari centotrenta capitelli, trenta sono ancora in situ. In essi non è ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] con particolare riguardo all'area alpina occidentale, Torino 1986; F. Chiaretta, M. Di Maio, R. Genre, La grande traversata delle Alpi, Ivrea 1988.
Archeologia. - La conca di Aosta era abitata sin dal 3° millennio a.C.; agli insediamenti sparsi sulle ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] indirizzò probabilmente l'architettura dei B. verso un organismo chiesastico di questo tipo, che però a N delle Alpi subì una radicale trasformazione con una diversa articolazione dei volumi e nuove tecniche costruttive.Già la prima distruzione di ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] cultura 'delle capitali' nell'orizzonte del regno romano-barbarico se si valuta l'attività in loco della 'bottega delle Alpi marittime', riconosciuta da Casartelli Novelli (1978), per il decoro - fissato al primo sec. 8° - della celebre tomba ad ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] una volta, il significato che, in epoca romanica, avevano per Z. i rapporti con l'area al di qua delle Alpi.La Fraumünsterkirche fu preceduta da una basilica carolingia con transetto continuo e coro triabsidato. L'od. edificio è caratterizzato da un ...
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TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] e Giovanni Evangelista (figure monumentali dei patroni della chiesa) e sono caratterizzate dallo stile grafico diffuso a N delle Alpi. Lo sviluppo della policromia si ebbe negli anni 1380-1410, quando vennero realizzati sia i dipinti della chiesa di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] Neolitico alla fine dell'età del Bronzo è quella dei laghi e delle torbiere a nord e a sud delle Alpi, in Francia (Charavines, Clairvaux), in Svizzera (Egolzwil, Horgen, Meilen, Zurigo), in Germania (Hornstaad, Aichbühl) e, in Italia, nella fascia ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.