Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] è risultata più estesa, interessando anche le regioni dell'Europa centrale, il Massiccio Centrale (Linguadoca, Francia), le Alpi (Aosta, Italia) e, nell'Italia meridionale, l'area circostante Napoli. Quello che poteva sembrare un fenomeno peculiare ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] . 23-61, 208-223; E. Cavada et al., Lineamenti di metrologia antica: stadere e bilance romane nel Trentino, in Archeologia delle Alpi, 2 (1993), pp. 83-127; M. Cattani, Il sistema ponderale di Marzabotto, in AnnIstItNum, 42 (1995), pp. 21-79.
Per il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] III secolo la città capitale dell’Impero ha nuovamente bisogno di mura. Le incursioni di Alamanni oltre le Alpi sotto Gallieno avevano mostrato quanto la metropoli, priva di difese, fosse facilmente raggiungibile. Prima del 272 Aureliano intraprese ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] primitivi mancano del tutto tracce di illustrazioni dell'Apocalisse). D'altra parte proprio nell'VIII sec. a N delle Alpi e in Spagna inizia un'intensa attività di commentarî all'Apocalisse.
Si possono comunque stabilire almeno tre diverse tradizioni ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] metà del sec. 15° un'improvvisa crescita della produzione libraria e quindi anche un aumento delle legature. Nei territori a N delle Alpi lo stile gotico delle l. si mantenne fino ai primi decenni del sec. 16°, mentre in Italia, in Spagna e in Europa ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] su un'area vastissima che ricopriva in pratica tutto il mondo occidentale, sia al di qua sia al di là delle Alpi.
Anche le stesse cripte seminanulari, già sperimentate a R., dove proprio in questo periodo si replicarono intensamente (Apollonj Ghetti ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] S. Crisogono.
I segni di una vera rinascita, per la quale l’arte romana torna dominante in Italia e al di là delle Alpi, si hanno nell’ultimo quarto dell’11° sec.; evidenti i rapporti con Bisanzio (porte di oricalco di S. Paolo fuori le mura, 1071 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il maggior fattore poleogenetico nella formazione della c. medievale (Testini, Cantino Wataghin, Pani Ermini, 1989).La discesa oltre le Alpi dei Visigoti e la presa di Roma nel 410 a opera di Alarico dettero inizio alle distruzioni, a volte accertate ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] nei territori a E dell'Elba l'esistenza di piccoli c. muniti di una motta artificiale, innovazione importante presente a N delle Alpi già nei secc. 10° e 11° (Hinz, 1981). Anche se mancano finora dati completi per tutte le regioni della Polonia, una ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e Venezia venivano largamente preferiti in virtù del loro alto contenuto d'argento rispetto alle monete coniate a nord delle Alpi. Dopo il repentino declino nell'emissione di monete d'oro avvenuto durante il VII secolo, la questione che riguarda l ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.