Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] nel 19 d.C., che nella sua carriera aveva colto anche una vittoria, celebrata dagli autori contemporanei “fra le Alpi e i Pirenei”. Le aristocrazie galliche romanizzate non gradivano inizialmente Tiberio come successore di Augusto ed erano disposte a ...
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FLAVIO BIONDO (Blondus, Blondus Forliviensis, Flavus Blondus)
Red.
Sebbene Flavus sia un nome secondario, traduzione latina di Biondo, secondo l'uso umanistico, pure F. B. è la denominazione oggi più [...] e contemporanei. Scrisse inoltre l'Italia illustrata, pubblicata sulla fine del 1453, descrizione geografica e storica della penisola dalle Alpi al golfo di Salerno: con questa opera nella quale F. B. rimise in onore la geografia storica e tracciò ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] si trovano a O di più antichi terreni precambriani e a E di fasce orogeniche più giovani, tra cui è quella caledoniana (Alpi Scandinave). Le coste, molto sviluppate, sono a O alte e rocciose, incise da profondi fiordi e fronteggiate da numerose isole ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] il fratello Tarchon, fondatore di Tarquinia, e l’estensione del loro dominio giunge fino all’Umbria e forse alle Alpi (Lyc., Alex., 1355-61).
La tradizione antiquaria romana aveva infatti consapevolezza che, rispetto alla effettiva regione originaria ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di S. Gasparri, P. Cammarosano, Udine 1990, pp. 35-106; S. Tavano, Romani e Longobardi fra l'Adriatico e le Alpi. Cultura e arte, Tricesimo 1990; G. Ciurletti, La crocetta aurea longobarda di Civezzano. Una testimonianza dell'incontro fra 'civilitas ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] di diverse componenti, fra le quali spiccano il sostrato appenninico ed una corrente culturale proveniente da un'area imprecisabile delle Alpi orientali. Alla prima si devono fra l'altro i grandi doli con cordoni sul bordo, le tazze carenate, molti ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] il Grande (m. 526) e, più tardi, la discesa dei Longobardi e la costituzione del loro stato (568). A N delle Alpi, la conversione al cattolicesimo romano dei Franchi sotto Clodoveo (497-498) assume valore decisivo come data di passaggio da un'epoca ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] seconda metà; le f. a croce risalgono alla seconda metà dell'8° e agli inizi del 9° secolo. Nella regione orientale delle Alpi si trovano f. a croce e f. circolari con decorazione a smalto ancora in tombe dei secc. 10° e 11°, relative alla cultura ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] di nodo stradale. Qui infatti passava la via che da Piacenza andava ad Ivrea spingendosi fino ad Aosta e traversando le Alpi sul Piccolo e sul Gran San Bernardo. Attraversava V. anche la grande arteria che da Milano andava verso la capitale dei ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Spluga, il Settimo e lo Julier; Emona verso la Carnia. Quando Milano divenne capitale, crebbe l'importanza dei valichi delle Alpi centrali, unitamente a quello delle due vie, ad esse trasversali, che si dipartivano dai laghi lombardi: il Verbano e ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.