Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] in Germania. Era ben più noto degli stessi autori tedeschi e può essere considerato «l’apostolo dell’umanesimo» a Nord della Alpi (cfr. Voigt 1856-1863, 2° vol., pp. 342-58; Worstbrock 19892, coll. 660-61).
Nel procedere nella sua descrizione dei ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] l'Alto e il pieno Medioevo ampie parti del Nordest furono inserite a più riprese in aggregati territoriali che scavalcavano le Alpi ed erano affidati al governo di grandi nobili tedeschi, ma soprattutto perché molti dei prelati che condussero l'opera ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] alla vittoria italiana contro l’impero austro-ungarico, l’Istria entrò a far parte del Regno d’Italia nei limiti delle Alpi Giulie secondo quanto previsto dal trattato di Saint-Germain-en-Laye del 1919. Ciò comportò l’incorporazione di una cospicua ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] al senatore e capitano di Giustizia milanese G. B. Speciano, in cui l'autore localizza nel centro di Oulx nelle Alpi Cozie la località di Ocellum citata da Cesare nel De Bello Gallico.
Un più definito carattere storico rivestono le sue Vite ...
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ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] un ulteriore motivo d'interesse è rappresentato dal fatto che si tratta del codice cartaceo più antico tramandato a nord delle Alpi. In esso è contenuta, fra l'altro, anche la corrispondenza con il vescovo di Passavia e l'arcivescovo di Salisburgo e ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] ad uno degli arciduchi asburgici: "La lega italiana... soddisfacendo i desideri ragionevoli de' popoli... doveva... fare insomma che dalle Alpi a Sicilia quest'Italia fosse tutta italiana" (cit. in Manno, p. 283).
La missione, dopo un facile esito ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] la cronologia dell'attività di B. nella seconda metà del 1116, ma sappiamo che il 4 novembre egli era al di qua delle Alpi (non si sa se ancora o in una parentesi della sua missione oltralpe), a Torino, dove presenziava all'investitura da parte del ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] civile e quello canonico, venne fondato un convento destinato a diventare presto il più importante al di qua delle Alpi. L'inserimento nell'ambiente universitario, favorito da papa Onorio III, non mirava però solo a migliorare il livello culturale ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] legittimato di Federico ‒ seppe imporsi all'aristocrazia locale, assai più confusa era la situazione al di là delle Alpi, dove candidati della più diversa origine si disputavano, senza alcun successo, la corona. Alessandro IV rifiutò immediatamente ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] durante il soggiorno romano E. aveva manifestato il proprio interesse per i paesi situati a settentrione delle Alpi, sottoscrivendo con altri vescovi delle indulgenze indirizzate a parecchi monasteri tedeschi (Passavia, Monaco, Michelfeld, Kentrup) e ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.