PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] Pianura Padana, la cosiddetta Lombardia, dove si consolidarono le Chiese di Desenzano, Concorezzo, Mantova e Vicenza (con giurisdizione fino alle Alpi, se così va intesa la presenza di Pietro Gallo a Gemona), a cui si aggiungono le Chiese dell’Italia ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] a Quierzy, nella quale fu decisa la guerra ad Astolfo, visto l'esito negativo delle varie ambascerie. Astolfo fu vinto sulle Alpi e a Pavia e promise di restituire Ravenna, l'esarcato e la Pentapoli. S. rientrò in Roma (754), ma, partito Pipino ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] ne assegna, più correttamente di Giordano, la partenza all'anno 1217. La spedizione si rivelò un fallimento perché, valicate le Alpi e giunti in Germania, G. e i suoi confratelli, ignari della lingua, poveramente vestiti e visibilmente denutriti, a ...
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Zoologia
Il maschio adulto dei polli (➔ pollo) domestici e di altri Uccelli Galliformi, appartenenti al genere Gallus (➔). Differisce dalla gallina per vari caratteri sessuali secondari: piumaggio vivamente [...] e canti rituali per attrarre le femmine. Stazionario e nidificante nelle regioni fredde dell’Eurasia, in Italia è presente sulle Alpi orientali. La caccia al g. cedrone in Italia può essere autorizzata localmente.
G. di montagna Nome comune di alcuni ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] vescovo di Langres.
Dalla Tuscia G. inviò anche legati alla corte di Ottone III, in quel momento al di là delle Alpi, per chiedere al sovrano di venire a Roma e di appoggiarlo contro Crescenzio Nomentano. G. aveva nel frattempo guidato due assalti ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] (Londra, BL, Royal 5.D.II, c. 1r; Pächt, 1987, pp. 82-83, fig. 116). L'i. figurata si affermò infine anche a S delle Alpi, per es. a Lucca, dove a miniatori attivi tra la fine del sec. 11° e il 12° nell'officina libraria legata al duomo di S. Martino ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] aurifero, pirite aurifera). Giacimenti di questo tipo, per quanto non molto ricchi, sono presenti in Italia sulle Alpi; al contrario importantissimi sono i giacimenti canadesi, quelli brasiliani e quelli del;l’Australia occidentale; altri giacimenti ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] marmo, soprattutto in Italia, o anche, a N delle Alpi, in legno ricoperto di lastre di materiali preziosi (Metz, appoggiato a una colonna o alla parete; a N delle Alpi venne, successivamente, inglobato nello jubé.
Probabilmente derivato dall'almemor ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] 13°). La formula italiana non era peraltro meno diffusa a N delle Alpi, come mostrano l'avorio di Cambridge, il Salterio di Enrico di Blois il Cristo risorto, venne progressivamente assimilato, sempre a N delle Alpi, al Cristo di Ap. 1, 12-20. Dalla ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] SS. Cosma e Damiano Odimondo, che era stato monaco farfense.
Verso la fine dell'estate del 1050 B. passò di nuovo le Alpi e raggiunse la corte dell'imperatore a Goslar: il 16 settembre ottenne da lui un diploma di conferma del vastissimo patrimonio ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.