GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] con interlocutori quali Muratori, Lami, Targioni Tozzetti e ponendo a Voltaire un quesito sul passaggio del cartaginese per le Alpi (cfr. Besterman, D11469), e se le vicissitudini della guerra greco-gotica lo portarono a un'acuta disamina del De ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , Pisa e Firenze; a Milano, a Torino alla corte di Carlo Emanuele I, dove conobbe Giovanni Botero. Attraversate le Alpi, viaggiò ramingo per l'Europa, pur rimanendo sempre in contatto epistolare con i compagni che, come potevano, lo sovvenzionavano e ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] latini, Catania 1914, pp. 194, 203-211; P. Verrua, Umanisti ed altri "studiosi viri" italiani e stranieri di qua e di là dalle Alpi e dal mare, Genève 1924, p. 176; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 58, 73; N. Spano, L'Università di Roma ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] epigrammi e in particolare il suo Hodoeporicon (del 1500 circa) esercitarono grande influsso sulla poesia umanistica a nord delle Alpi.
A questo periodo risalgono i già menzionati scritti polemici, nei quali il B. superò ampiamente per talento i suoi ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] come vi piace, solo che Italiano non lo chiamiate; essendo venuto tra noi d'Oltre il mare e di là dall'alpi, onde è chiusa l'Italia"), rivelano meno un retore infatuato, che un uomo pensoso delle condizioni politiche italiane trascorse e presenti ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] si identificava ormai chiaramente con la borghesia produttiva, e la guerra, oltre al raggiungimento dei confini nazionali sulle Alpi e nell'Adriatico e l'acquisizione di una "parte dell'eredità orientale", avrebbe dovuto comportare la liquidazione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dal moto italiano, e portata "dinanzi quel... Parlamento, senza tetto sì, senza nome, senza statuti, che dalle Alpi alla punta del Lilibeo comincia ormai a deliberar sulle proprie faccende" (Introduzione, cit., p. VIII). L'inserimento dell ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] obbiettivo morale e di intellettuale angolazione del proprio lavoro rispetto a quello che aveva elaborato, al di là delle Alpi, il capo della Riforma, pure la sua parafrasi narrativa, anche nella superficiale ottemperanza ad una istanza di semplice ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] 7 ottobre), che posero entrambi gli Stati alle prese con una difficile successione. Nel frattempo Carlo IV valicò le Alpi (autunno 1354) per poter essere incoronato a Roma nell’aprile successivo; Petrarca gli si rivolse con una entusiastica lettera ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dell'alpinismo") da Savigliano sino al lago di Chiaretto per contemplare, di lì, "il monte Vesulo, il più alto delle Alpi Cottie, termine dell'Italia ... di figura piramidale ... sempre coperto di neve"; vi riccheggiano toni e situazioni tipici della ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.