ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] lui e l'idea di emigrare in Francia venne a maturarsi nell'A., che verso la fine di settembre del 1488 varcò le Alpi munito di commendatizie del vescovo per il conte Gilberto di Montpensier e la sua consorte Chiara Gonzaga.
Non si sa precisamente se ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] aperto al dubbio e alla riflessione. Nel 1859, scoppiata la seconda guerra di indipendenza, Nievo si arruolò nei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi con il quale combatté per tutta la campagna. Si congedò alla fine di settembre per ritornare con la ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] del nuovo cantone di Argovia e la carica di consigliere forestale e minerario. Scrisse allora un libro sui boschi delle Alpi, Die Alpenwälder (1804) e divenne celebre in tutta Europa per le sue idee sulla silvicoltura, che espose in un manuale ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] principe d'Orange dopo la rivolta del 1528. Alcune di queste ambascerie lo portano ancora, ma in condizioni ben diverse, oltre le Alpi, nel 1538 (?), 1540-41 e 1544-45. Benché riesca a incontrare più volte l'imperatore e a ottenere qualche cosa, i ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] fondi per la difesa di Venezia; fu quindi a Firenze. Nel 1849, accorso a Venezia, divenne tenente nei cacciatori delle Alpi di P.F. Calvi di guardia all'Isola del Lazzaretto vecchio; qui, mentre la Repubblica di Manin capitolava scrisse la famosa ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] alta Val di Susa. A sud cominciavano le parlate occitaniche, qui propriamente provenzali, usate oltre che tra Rodano e Alpi anche nelle alte valli più meridionali a oriente delle creste. La distinzione delle tre aree comincia dal sistema delle vocali ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] potuto migliorare. Egli intendeva dettare attraverso i suoi scritti una sorta di 'codice morale' che avrebbe potuto unire gli Italiani, dalle Alpi alla Sicilia.
La vita e le altre opere
D'altra parte la vita di De Amicis era stata segnata fin da ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] della complessa personalità del Dovizi.
Mentre, nell'agosto del '15, Francesco I entrava in Italia aggirando il blocco organizzato sulle Alpi dagli Svizzeri, il D., preoccupato per l'esito della guerra, si dava da fare per procurare alleanze al papa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] al popolo italiano, quasi che il miracolo politico del 1789 potesse preannunciarne anche un altro da questo lato delle Alpi. Sono d’altronde note le attenzioni di Verri al processo politico rivoluzionario francese, per il quale avrebbe avuto parole ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] o edito dagli amici svizzeri. Quando lasciò Roma sembra che indugiasse ancora in itinerari italiani per passare poi le Alpi e soggiornare in Francia "per apprendere appieno la lingua francese". Abbastanza sicura è la datazione del suo ritorno nel ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.