ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] obbiettivo morale e di intellettuale angolazione del proprio lavoro rispetto a quello che aveva elaborato, al di là delle Alpi, il capo della Riforma, pure la sua parafrasi narrativa, anche nella superficiale ottemperanza ad una istanza di semplice ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] 7 ottobre), che posero entrambi gli Stati alle prese con una difficile successione. Nel frattempo Carlo IV valicò le Alpi (autunno 1354) per poter essere incoronato a Roma nell’aprile successivo; Petrarca gli si rivolse con una entusiastica lettera ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] Desiderio; il racconto del diacono Martino fa parere più deboli, e gran forza non hanno, l’ansia dei franchi di là dalle Alpi, la rotta dei longobardi alle Chiuse; così come la morte d’Ermengarda, drammaticamente un episodio, anzi un fuor d’opera, fa ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dell'alpinismo") da Savigliano sino al lago di Chiaretto per contemplare, di lì, "il monte Vesulo, il più alto delle Alpi Cottie, termine dell'Italia ... di figura piramidale ... sempre coperto di neve"; vi riccheggiano toni e situazioni tipici della ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo (il Gran Sasso, Collemaggio a L'Aquila, la Marsica), dalla Brianza alle Alpi apuane, al Carso, e ancora l'Argentina e la Francia.
Anche in queste pagine, l'amara affermazione di costanti autobiografiche ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] opere di etimologia comparata delle lingue europee. Per passare il tempo fece molte escursioni, con intenti topografici, sulle Alpi circostanti, e stilò una memoria sul passaggio di Annibale che leggerà molti anni dopo all'Accademia di Berlino.
Il ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] e i danni che ne derivano, al «gran disboscamento che in universale, contro agli antichi provvedimenti, è stato fatto delle alpi e de' monti [...] poiché le piogge cadenti sopra que' monti spogliati di legname, coltivati e smossi, non trovando più il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] : i viaggi, i nuovi incontri, gli amori e le amicizie femminili (Annie Vivanti, la contessa Silvia Pasolini), i soggiorni estivi sulle Alpi prolungati sempre più per un bisogno di solitudine e di pace.
Un velo di tristezza avvolse gli ultimi anni del ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] per la stampa dei tre poemi latini, e qualche tempo passato a Zurigo, il Bruno si decise a ripassare le Alpi, invitato in casa di Giovanni Mocenigo a Venezia. Poco insegnandogli di mnemotecnica e molto parlandogli delle proprie convinzioni teologiche ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di sangue si copre la terra;
ve' ve' nitriscon frementi destrieri
già già dei monti negli alti sentieri;
gallica schiera sull'Alpi s'affaccia:
ve' ve' la tromba che morte minaccia!
Dolci compagni dell'ore più liete,
prole dei forti, fratelli ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.