(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] catena a pieghe, successivamente spianata dall’erosione, di cui rimangono alcuni residui, come i Monti Grampiani e le Alpi Scandinave.
Alla stessa orogenesi è da collegare la formazione dei Monti Appalachi, che si svilupparono tra l’antico Nord ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] i rapporti tra le faune siciliane e quelle contemporanee delle Alpi e di parti dell'Appennino. Agli inizi degli anni le relazioni che permetteva di instaurare con faune analoghe delle Alpi, del Tibet e del Texas.
Lavoratore tenace, ricercatore ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] del Bacino Algero-Provenzale. Essa prosegue poi con le Alpi e con l’arco carpato-balcanico. La catena a vergenza ad arrivare a circa 50 km in prossimità della Provenza e delle Alpi Marittime. La litosfera, spessa meno di 30 km nelle zone batiali, ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] di rocce eruttive e di tufi basaltici: appartengono a questo ordine, secondo l'A., la maggior parte dei colli ai piedi delle Alpi, i colli della Toscana e le pendici appenniniche verso la Lombardia. Nello studio di questo ordine, l'A. riconosceva per ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] a tergo, a ovest, detto bacino di retroarco. Le Alpi invece, hanno un'elevazione media maggiore, estesi affioramenti di rocce o alle Marianne, e mediamente diretta verso est per le Alpi, come nella subduzione Andina o in Himalaya, dove la subduzione ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] a opera di un ghiacciaio, che si hanno quando una valle laterale è sbarrata da una massa glaciale (il L. di Marjelen, nelle Alpi Bernesi, chiuso dal ghiacciaio di Aletsch); l. di sbarramento per frana, che si formano in una valle, a monte della diga ...
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FUCINI, Alberto
Livio Trevisan
Nacque a Empoli il 24 febbr. 1864 da una famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici, si iscrisse dapprima alla facoltà di ingegneria dell'università [...] serie di monografie riccamente illustrate riguarda sia collezioni conservate in vari musei, sia raccolte in giacimenti - dalle Alpi meridionali alla Sicilia, alla Tripolitania - da lui stesso scoperti; con esse acquistò fama di eccellente specialista ...
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Geologia
Formazione stratiforme relativamente sottile.
La f. di detrito (o detrito di f.) è un accumulo di materiali rocciosi incoerenti che si forma al piede delle pareti rocciose.
La f. (o coltre) [...] argille ecc.). Le f. di sovrascorrimento costituiscono la struttura di grandi catene montuose, come gli Appennini (fig. 4), le Alpi e l’Himalaya.
La f. acquifera è costituita da acqua sotterranea trattenuta in uno strato di roccia porosa fessurata ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] spinte magmatiche verticali, che sollevarono intere regioni. Dunque, una spiegazione soddisfacente della stratigrafia e della tectonica delle Alpi e delle rive del Benaco doveva tener conto di due ordini di fenomeni, verificatisi in tempi successivi ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] della sua produzione scientifica. Acquisì notorietà grazie alle ricerche condotte sui molluschi e sui brachiopodi mesozoici delle Alpi e Prealpi lombarde e venete, a cui affiancò lo studio delle malacofaune terziarie (con M. Canavari, Brachiopodi ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.