CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] politica del C., presaghe delle sue conseguenze.
Il 17 marzo il C. controfirmava i decreti di istituzione dei Cacciatori delle Alpi, e di nomina di Garibaldi a maggior generale sardo come loro comandante. Ma, tre giorni dopo, un'iniziativa russa, per ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] luglio) con Garibaldi e fu nominato commissario di guerra per Lecco, Bergamo e Brescia per tentare in quei luoghi e sulle Alpi l'estrema resistenza. Un suo piano, datato da Bergamo il 5 ag. 1848, prevede nelle valli bergamasche, a ridosso del confine ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ascensione aveva raggiunto le mete di altri popoli più maturi e più ricchi", e, conseguita la vittoria, "ormai sicura nelle sue Alpi e nel suo mare, poteva riprendere con rinsaldata fede il suo cammino". Ne uscivano ancora, in sostanza, l'idea del ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] I, aveva respinto l'invito, portatogli da un inviato di Giustiniano, di sgombrare i territori occupati al di qua delle Alpi, e di allearsi con l'impero contro gli Ostrogoti. Il re franco aveva proclamato sempre valido l'accordo stipulato dal padre ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] tra le più notevoli della sua produzione, per dimensione, assetto narrativo o rappresentativo, e facoltà d'invenzione e mimesi melodica): "Alpi nevose e dure", "Era l'alba vicina" (La corte), "Era la notte e muto", "Ferma, Lachesi, ohimé" (Per la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] istituzioni già operanti e creazione di nuovi collegi per chierici provenienti da particolari aree geografiche; a Nord delle Alpi, erezione di seminari nei centri considerati nevralgici.
A Roma furono potenziati due collegi retti dai gesuiti: nel ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.