BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] maestri. Le idee erano quelle aportiane e lambruschiniane, ma lo sguardo del B. si spingeva in molti casi oltre le Alpi, sia per attingere a fonti straniere del pensiero educativo (V. Cousin, E. Hamilton, la Necker-Saussure), sia per segnalare libri ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Donatus)in numerose legazioni all'estero, fra cui una presso il re di Francia nel 1473; ma durante il passaggio delle Alpi si ammalò, tanto che, pensando di essere prossimo alla morte, scrisse un'elegia a Niccolò Michelozzi, in cui porgeva anche l ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] Giulio Camillo nonché - come tutto induce a ritenere - il C., che al Pallavicini nella Lettera ricordava il comune soggiorno oltr'Alpi. È noto, d'altra parte, che un chierico Ludovico Mantovano da Serravalle, incarcerato a Verona nel gennaio del '39 ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] dopo il G. si distinse con saggi che ne dimostravano la versatilità e lo facevano conoscere anche al di là delle Alpi: Mémoire sur la cause physique de la cohésion des hémisphères de Magdeburg aux auteurs du Journal des savants (1752); Dissertations ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] da fare presso il re di Francia e l'antipapa Clemente VII onde assicurarsi il loro appoggio, il C. aveva passato le Alpi e per conto proprio si era recato in Germania dal duca Stefano III di Baviera, genero di Bernabò Visconti, ad assoldare milizie ...
Leggi Tutto
AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] e costrinse il marchese a riconoscersi per suo vassallo. Fin che visse A. la questione saluzzese parve risolta. Nelle Alpi marittime, sul versante italiano, ancora si consideravano come indipendenti i Lascaris signori di Tenda e Briga. Il conte di ...
Leggi Tutto
PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] Guerra si aggiunse un nuovo peso, altrettanto gravoso o più ancora: l’incubo dell’influenza ‘spagnola’, che al di qua delle Alpi cominciò a mietere vittime nell’agosto, e che in sette mesi avrebbe provocato un numero maggiore di morti che i caduti ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] presbitero di Abbiategrasso). A. poté apertamente manifestare le proprie simpatie solo nel momento in cui Enrico II varcò le Alpi (primavera 1004): gli andò incontro, dopoché Arduino era stato sconfitto alle chiuse dell'Adige (19 aprile); a Bergamo ...
Leggi Tutto
LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] portò al nuovo imperatore il riconoscimento papale. Negli anni immediatamente successivi non sono attestati viaggi al di là delle Alpi, probabilmente a causa del suo impegno nella carica di rettore di Benevento, conferitagli nel 1128 da Onorio II ...
Leggi Tutto
BECCARI, Niccolò
**
Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] è incerta; e, poiché nel 1375 è attestata la sua presenza a Ferrara, non è improbabile che egli abbia attraversato le Alpi, tra il 1374 e il 1378, come messaggero dell'imperatore. A Praga ebbe un violentissimo scambio di vedute con un altro ...
Leggi Tutto
alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.