WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] tutto il secondo piano.La decorazione architettonica della W. è particolarmente ricca per un edificio profano a N delle Alpi, e si è conservata relativamente intatta. Degli originari centotrenta capitelli, trenta sono ancora in situ. In essi non è ...
Leggi Tutto
CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] il 2 dicembre del 1802, fu anch'egli pittore. Scarse le notizie biografiche: nel 1859 fu sottotenente nei Cacciatori delle Alpi e nel 1860 partecipò alla spedizione garibaldina in Sicilia, nella brigata Medici, col grado di maggiore. Si distinse ...
Leggi Tutto
LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] committenze pubbliche e private, la pittura divenne la sua attività principale. Viaggi in Europa e numerosi soggiorni nelle Alpi accesero e resero più ricca e materica la sua tavolozza ora aperta a esperienze espressioniste e ai volumi strutturati ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] architetto decoratore, particolarmente aggiornato sulle ultime novità romane, il D. dal 1725ricopri l'incarico di "ingegnere delle Alpi" con responsabilità nella difesa e custodia dell'Appennino per conto dell'uffizio dei Capitani di parte (Arch. di ...
Leggi Tutto
VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] con particolare riguardo all'area alpina occidentale, Torino 1986; F. Chiaretta, M. Di Maio, R. Genre, La grande traversata delle Alpi, Ivrea 1988.
Archeologia. - La conca di Aosta era abitata sin dal 3° millennio a.C.; agli insediamenti sparsi sulle ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] indirizzò probabilmente l'architettura dei B. verso un organismo chiesastico di questo tipo, che però a N delle Alpi subì una radicale trasformazione con una diversa articolazione dei volumi e nuove tecniche costruttive.Già la prima distruzione di ...
Leggi Tutto
Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] cultura 'delle capitali' nell'orizzonte del regno romano-barbarico se si valuta l'attività in loco della 'bottega delle Alpi marittime', riconosciuta da Casartelli Novelli (1978), per il decoro - fissato al primo sec. 8° - della celebre tomba ad ...
Leggi Tutto
COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] che fece trasportare da Roma nel suo paese alcune statue antiche (Adhémar, 1939; Panofsky, 1960), un episodio che a N delle Alpi appare isolato, mentre in Italia l'interesse per l'arte antica crebbe in maniera costante a partire dal 12° secolo.In ...
Leggi Tutto
ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] una volta, il significato che, in epoca romanica, avevano per Z. i rapporti con l'area al di qua delle Alpi.La Fraumünsterkirche fu preceduta da una basilica carolingia con transetto continuo e coro triabsidato. L'od. edificio è caratterizzato da un ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] attuali, Castello Spagnolo, L’Aquila 1962).
Grazie a Patrick Waldberg nel 1963 iniziò a soggiornare a Seillans (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), dove si erano stabiliti anche Dorothea Tanning e Max Ernst. Da qui la frequentazione di Tristan Tzara ...
Leggi Tutto
alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.