ROBECCHI, Giuseppe
Marco Soresina
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 14 novembre 1825, secondogenito di Pietro e di Giulia Gianorini.
Il padre (1793-1872) era un facoltoso avvocato che fu giudice [...] ferroviario fino al pensionamento, nel 1888.
Allo scoppio della seconda guerra d’indipendenza si arruolò nei cacciatori delle Alpi di Giuseppe Garibaldi, con il grado di capitano; impegnato in Valtellina, combatté sullo Stelvio (luglio 1859) poco ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] della conferenza, i cui lavori si protrarranno senza giungere a risultati concreti, mentre le posizioni asburgiche nelle Alpi Retiche venivano rafforzate dalla contemporanea occupazione dell'Engadina da parte dell'arciduca Leopoldo V del Tirolo e di ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] delle scenografie, che si riteneva indispensabile per le produzioni in costume, Il granatiere Roland fu girato tra le nevi delle Alpi, e il risultato si giovò dell'ottima fotografia del Vitrotti.
Ancor maggiore fu il successo nel 1911 di Nozze d ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] del primo numero scritto forse da Mazzini, è tutto racchiuso nel suo nome: "Unità nazionale comprendente tutta quanta l'Italia dall'Alpi al mare, dall'ultimo lembo del Trentino fino all'estrema Sicilia: è questo il voto innegabile degli Italiani; è l ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] dei più forti e produttivi paesaggisti piemontesi specialmente nel trattare con ampiezza di gusto e di tavolozza la grande poesia delle Alpi e del mare" (Stella, 1893, p. 501). Tra i suoi ammiratori vi furono anche Umberto I, che nel 1890 acquistò Le ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] 1745, quello Naldi ai celestini (oggi Cavina), costruito verso il 1750, e forse quello Naldi di S. Orsola (oggi Alpi). Ma la prima costruzione importante, sicuramente da lui progettata (Faenza, Bibl. comun.), fu quella del nuovo ospedale e dell ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] da cui si sarebbero sviluppate la celebre abbazia e poi la città di San Gallo), egli mutò direzione: valicate le Alpi, attraversò la pianura padana e, benevolmente accolto dal re dei Longobardi Agilulfa e dalla regina Teodelinda, ricevette da loro ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] il punto culminante della sua carriera. In questi anni, nei quali le relazioni con il versante occidentale delle Alpi divennero una delle maggiori preoccupazioni dello Stato sabaudo, egli proseguì nella sua attività diplomatica. Inviato alla corte di ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] , collaborò a giornali e riviste pedagogiche e di cultura, quali L'Istitutore del Berti, Enrico Pestalozzi, L'Eco delle Alpi Cozie, Annotatore friulano, Gazzetta piemontese, ecc.), ma furono anche anni ricchi di fervidi contatti con gli spiriti più ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] l'uso dei Valdesi di celebrare il 15 agosto, con adunate popolari, il ricordo del Rimpatrio). Con romanzesca marcia attraverso le Alpi, piombò in Val di Susa, sbaragliando un corpo di 2.500 francesi a Salbertrand, e poi nelle Valli, ove impegnò una ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.