(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] quella unione. L'anno prima, aveva annesso alla Francia la Provenza. Ed ora, solo la morte interrompe lo sviluppo di questa gli Austriaci, si sarebbe costituito il regno dell'Alta Italia dalle Alpi all'Adriatico. La Francia sarebbe stata compensata ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] bacino dell'alta Elba e più a sud-est, Moravi e Slovacchi; Sloveni, nelle valli delleAlpi orientali, da Vienna all'Enns, alla Mur, all'alta Drava influenza tedesca. A sud-ovest, l'occupazione dellaProvenza da parte degli Angioini (1246) apriva alla ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] la zona calcarea delleAlpi, sono ricche di fenomeni carsici.
Poiché i fiumi della Svizzera scorrono in alta o media montagna, e dei Teutoni contro la Provenza e contro l'Italia, si trasformò in leale suddito dell'impero. Colonie di veterani romani ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di sviluppo dell'Italia media e settentrionale, dellaProvenza, della Fiandra, dell'alta Germania e della regione il numero dei mercanti italiani che si spingono di là dalle Alpi, molti dei quali si stabiliscono per lungo tempo o definitivamente in ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] re, che da forte cacciatore amava le Alpi piemontesi, preferendo il camoscio alla lepre e dopo il declinare della caccia a volo, per opera dell'alta cultura europea. In , anche all'estero; per es. in Provenza la esercitò a tordi e fringuelli negli anni ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] incontro al padre suo che tornava dalla Provenza, fu molto festeggiato a Siena e Italiae loquela comprende i dialetti tutti dalle Alpi alla Sicilia; ma si sente anche il circonferenza, sia in qualche punto più altadella terra che emerge dalle acque, ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...]
IV. - Di là dalle Alpi soltanto i comuni dellaProvenza e della Francia meridionale presentano notevole analogia con scabinali, ha un carattere speciale, o non comprende alcuni casi di alta giustizia, o non ha pieno valore territoriale, ma vale, in ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] occuparono la Provenza fino alle Alpi, sottomisero la provincia di Tarragona, diffondendosi come padroni su quasi tutta la Spagna, mentre la flotta vinceva i Sassoni predoni del mare.
Ai paesi occupati si applicava il sistema dell'attribuzione ai ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...