PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] sia all'espansione cluniacense (s. Maiolo era originario dell'Alta P.): a questa fase vanno ascritte le fondazioni di la contea di P. (compresa tra i fiumi Rodano e Durance, le Alpi e il mare) pervenne alla casa di Barcellona, il marchesato di P. ( ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] buona parte del versante interno delleAlpi e di quello esterno dell’Appennino Settentrionale; la sua Speculare è il degrado della montagna e dell’alta collina, dove lo di restaurazione dell’autorità regia è compiuto da Ugo di Provenza, che cerca ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] designò dapprima due unità politiche distinte, il Regno della B. cisgiurana (o Bassa B., o anche, più tardi, Provenza) e il Regno della B. transgiurana (o Alta B., o B. senz’altro). Con Rodolfo II, re dell’Alta B., nel 933 si venne a una unificazione ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] della sua morte, della maggior parte della Gallia, a eccezione della Burgundia e dellaProvenza certa importanza religiosa all'epoca, poiché l'alta nobiltà ne aveva occupato la sede episcopale e la più antica a N delleAlpi. Il corpo longitudinale era ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] cui ventitré nella zona delleAlpi, una in Inghilterra, dell'Ordine certosino nacque nell'inoltrato sec. 12°, quando il monastero di Prébayon in Provenza 107; Guida alla Certosa di Pesio e al Parco dell'Alta Valle di Pesio, Torino 1991; A. Vacca, La ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] suo peregrinare attraverso la Gallia, la Provenza, l'Aquitania e la Spagna alla delleAlpi, nell'abbazia della Novalesa, in un momento di grande splendore della ).
Della "posizione" di E. tra gli abati del cenobio novalicense e dell'alta considerazione ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] . Si tratta di una capitale greca alta e stretta, fornita di bottoni e Provenza e in Linguadoca. Due furono i tipi dell'area ashkenazita: quello delladelleAlpi italiane. Attualmente la maggior parte degli studiosi concorda sul fatto che le basi delle ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] come anche la Provenza, che, primogenita delle province romane nell' 1486. E Nizza (nella provincia romana delleAlpi Marittime) e la Savoia divennero francesi della Bretagna, la Normandia è un'altra regione storica, attualmente ripartita in due (Alta ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] di alta originalità, basata su modelli bizantini e islamici, vitale per tutto il 12° secolo. Una scuola con caratteri inconfondibili, diversificati in varie correnti, è attiva in Lombardia; gli stessi maestri sono attivi anche fuori delleAlpi ed ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] romana. A nord delleAlpi, nonostante la disparità di livello della ricerca nelle diverse spedizioni in Italia o in Provenza (come dimostrano i casi di separate da colonne o pilastri, la centrale delle quali più alta ed ampia, con ingresso su uno dei ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...