PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] e nuovi polimeri stereoregolari. - Oltre agli originali catalizzatori Ziegler-Natta costituiti da alogenuri di metalli di transizione e alluminio-alchili, sono stati introdotti numerosi altri tipi di catalizzatori stereoespecifici, tra i quali ...
Leggi Tutto
(VII, p. 503; App. III, I, p. 251)
Idruri di boro (o borani). − L'interesse suscitato dai borani come potenziali carburanti per motori a reazione o per razzi ha portato in USA allo sviluppo di due programmi [...] ecc.). Si preparano, oltre che per idroborazione (azione del borano su olefine), anche per alchilazione (reazione di composti organometallici con alogenuri di b.). Sono tutti composti fortemente reattivi; i termini inferiori sono gassosi, e all'aria ...
Leggi Tutto
Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] tecnologico:
3C2H5Cl+2Al→(C2H5)2AlCl+(C2H5)AlCl2.
Gli alogenuri allilici reagiscono in maniera analoga con l'atomo metallico presenza di SnCl4 per dare composti dalla formula generale SnR2X2 (R=gruppo alchilico, X=½O, ½S o −O−Y, −S−Y), utilizzati ...
Leggi Tutto
Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] il premio Nobel nel 1963 per i loro studi sulla polimerizzazione di olefine, in presenza di derivati alchilici di alluminio e di alogenuri di cationi di metalli di transizione. La reazione di polimerizzazione [4] per il propilene, fornisce polimeri ...
Leggi Tutto
selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] dall’acido selenidrico per sostituzione degli atomi di idrogeno con due radicali alchilici o arilici. I seleniuri alchilici si preparano per reazione tra un alogenuroalchilico e un seleniuro alcalino.
I selenocianati sono composti del s. di formula ...
Leggi Tutto
PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] suoi derivati, 1894, e Guanazolo e i suoi derivati alchilici, 1894) sia alla risoluzione di alcuni problemi tecnici 1905, vol. 35, pp. 291-302 (con C. Cantoni); Azione degli alogenuri di cianogeno sull’idrazina, ibid., 1907, vol. 37, pp. 444-449; ...
Leggi Tutto
alogenuro
s. m. [der. di alogeno, col suff. -uro2]. – In chimica, sale derivato da un acido alogenico per sostituzione dell’idrogeno con un metallo (per es., il fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di sodio, di potassio, di calcio, ecc.) o con...
solfonio
solfònio s. m. [der. di solfo, col suff. -onio]. – Radicale monovalente, di formula R3S−, dove R è un radicale alchilico. Composti di s., serie di composti che si possono considerare derivati dai sali di ossonio, nei quali al posto...