In chimica, prodotto di polimerizzazione del propilene. Dopo il polietilene è la più importante poliolefina dal punto di vista delle applicazioni. A seconda delle condizioni adottate per la polimerizzazione, [...] catalizzatori contenenti metalli di transizione e legami metallo-alchilici. In particolare, elevata attività catalitica e ottima stereospecificità presentano i catalizzatori costituiti da alogenuri di titanio su supporto di composti di magnesio ...
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Composti chimici caratterizzati dalla presenza del gruppo carbonilico C=O collegato a due radicali uguali o diversi, alchilici o arilici. Sono assai diffusi in natura, ma per lo più si ottengono per sintesi, [...] una spiccata reattività; si combinano con acqua, ammoniaca, acidi alogenidrici, formando rispettivamente acidi carbossilici, ammidi, alogenuri degli acidi carbossilici; con ossigeno danno luogo a ossidi e perossidi. Con idrossilammina e fenilidrazina ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto per via spettroscopica da R.W. Bunsen e G.R. Kirchhoff nel 1860; simbolo Cs, numero atomico 55, peso atomico 132,91. L’isotopo 137 è prodotto [...] il c. si comporta da monovalente: di esso sono noti numerosi sali (solfato, nitrato, alogenuri ecc.). Il c. forma anche composti organici alchilici e arilici (cesiotrifenilmetile, cesioltile ecc.) molto impiegati per la eccezionale reattività. ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] e l'acido solforico reagiscono direttamente con il benzolo. Gli alogeni (cloro, bromo e iodio), l'ossigeno, gli alogenuri degli alchili e degli arili, l'ossido di carbonio, il fulminato mercuroso, il cloruro di carbonile, i cloruri acidilici in ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] e nuovi polimeri stereoregolari. - Oltre agli originali catalizzatori Ziegler-Natta costituiti da alogenuri di metalli di transizione e alluminio-alchili, sono stati introdotti numerosi altri tipi di catalizzatori stereoespecifici, tra i quali ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] si ottengono oltre che per azione del cianogeno o degli alogenuri di cianogeno sugl'idrati alcalini, come sopra è stato
Meglio conosciuti sono gli esteri dell'acido isocianico o cianati N-alchilici (O=C−N−R) nei quali il radicale alcoolico è ...
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ORGANICI, ACIDI
Gaetano Charrier
. Gli acidi organici sono caratterizzati dal gruppo monovalente
che secondo la proposta di A. v. Baeyer ha assunto la denominazione di carbossile. Detti composti si [...] acido: saturandolo con un atomo di alogeno si hanno gli alogenuri acidi, con un amminogruppo le ammidi acide, che possono Bertagnini-Perkin delle aldeidi con i sali sodici degli acidi alchil- e aril-carbossilici permette di ottenere acidi non saturi ...
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(VII, p. 503; App. III, I, p. 251)
Idruri di boro (o borani). − L'interesse suscitato dai borani come potenziali carburanti per motori a reazione o per razzi ha portato in USA allo sviluppo di due programmi [...] ecc.). Si preparano, oltre che per idroborazione (azione del borano su olefine), anche per alchilazione (reazione di composti organometallici con alogenuri di b.). Sono tutti composti fortemente reattivi; i termini inferiori sono gassosi, e all'aria ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] il premio Nobel nel 1963 per i loro studi sulla polimerizzazione di olefine, in presenza di derivati alchilici di alluminio e di alogenuri di cationi di metalli di transizione. La reazione di polimerizzazione [4] per il propilene, fornisce polimeri ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] dall’acido selenidrico per sostituzione degli atomi di idrogeno con due radicali alchilici o arilici. I seleniuri alchilici si preparano per reazione tra un alogenuroalchilico e un seleniuro alcalino.
I selenocianati sono composti del s. di formula ...
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alogenuro
s. m. [der. di alogeno, col suff. -uro2]. – In chimica, sale derivato da un acido alogenico per sostituzione dell’idrogeno con un metallo (per es., il fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di sodio, di potassio, di calcio, ecc.) o con...
solfonio
solfònio s. m. [der. di solfo, col suff. -onio]. – Radicale monovalente, di formula R3S−, dove R è un radicale alchilico. Composti di s., serie di composti che si possono considerare derivati dai sali di ossonio, nei quali al posto...