Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] , in una cella di elettrolisi sotto l’azione di una conveniente forza elettromotrice applicata.
c) Sono capaci, uniti agli alogeni, di formare composti (alogenuri) che in genere non subiscono idrolisi in presenza di acqua. Molti m. (ma non quelli ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] (si riducono a idrochinoni, con potere ossidante più o meno spiccato); danno numerosi derivati di sostituzione (con gli alogeni, coi gruppi −OH, −SO3H ecc.). Come tali o sotto forma di derivati trovano impiego nella preparazione di coloranti ...
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OSSIGENO (O2)
Alfredo QUARTAROLI
Alberico BENEDICENTI
È l'elemento a numero atomico 8.
Intravveduto da diversi osservatori del sec. XVIII, l'ossigeno fu per la prima volta separato, identificato e studiato [...] energici. L'ossigeno si combina direttamente con quasi tutti i metalloidi eccettuati gli alogeni: si conoscono, è vero, composti ossigenati degli alogeni, ma questi si ottengono per via indiretta, somministrando 'energia necessaria per la formazione ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] quelle che si hanno per il benzene e orientano il sostituente verso le posizioni meta. Particolare è il comportamento degli alogeni, che hanno l’effetto di diminuire la velocità della s., orientando comunque il gruppo entrante verso le posizioni orto ...
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Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] dai leganti, che appunto si possono allineare in una serie chiamata serie spettrochimica: questa va dai più deboli leganti, gli alogeni, ai più forti, come lo ione CN- oppure la molecola CO. Un secondo fattore da cui dipende la stabilizzazione del ...
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SUPERMOLECOLA
Eugenio Mariani
(o supramolecola)
La chimica molecolare si occupa della formazione di molecole a partire da atomi che si uniscono e sono tenuti insieme da legami forti, covalenti, che [...] siti reattivi formati da composti dell'ammonio quaternario, da residui di amminoacidi, ecc., capaci di coordinare ioni alogeni, carbossilici, ecc. Partendo da recettori monociclici contenenti nella catena due atomi trivalenti (azoto, ecc.) fra loro ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] delle rocce ignee, si ha una precipitazione di minerali dai fluidi acquosi (in cui si trovano disciolti CO2, S e alogeni) in ‛vene idrotermali', che possono costituire depositi nei quali si concentrano minerali metalliferi o metalli nativi (rame, oro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la tavola periodica degli elementi, messa a punto da Mendeleev [...] reattivi. Tuttavia, grazie a una serie di minuziose e accurate esperienze, i gas nobili potranno essere collocati fra gli alogeni ed i metalli alcalini, confermando ancora una volta la validità della teoria di Mendeleev.
Un’altra strana famiglia di ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] però interessanti relazioni in alcuni gruppi di corpi.
Nei quattro alogeni, la tossicità diminuisce con l'aumentare del peso atomico, dal una molecola con l'aumentare del numero di atomi di alogeni, che entrano in essa: l'azione narcotica del metano ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] 'argomento. Fra gli studi successivi, sono da ricordare un metodo per la separazione del nichel dal cobalto, e degli alogeni tra loro, anche quando alcuni di essi compaiono solo in piccole quantità. Propose inoltre un nuovo metodo per la preparazione ...
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alogenazione
alogenazióne s. f. [der. di alogeno]. – In chimica, reazione mediante la quale s’introduce un alogeno in un composto organico; a seconda dell’elemento introdotto, si distingue in fluorurazione, clorurazione, bromurazione e iodurazione.