Yusuf ibn Tashufin
Fondatore della dinastia almoravide (n. 1010 ca.-m. 1106), cugino di Abu Bakr ibn ‛Umar. Berbero di stirpe Sanhaja, conquistò, alla testa di un esercito composto da berberi, africani [...] e mercenari cristiani, il Nord Africa e la Penisola Iberica, spazzando via i re di Taifas andalusi dopo la vittoria contro i cristiani a Zallaqa. Descritto dalla tradizione come sovrano virtuoso ed equanime, ...
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Uomo politico e medico arabo di Spagna (m. Cordova 1131), ministro dell'almoravide Yüsuf ibn Tāshufīn; è autore di opere mediche e padre del medico Avenzoar. ...
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Nome arabo di quelle dinastie musulmane che regnarono in Spagna nel sec. 11º tra la caduta del califfato omayya de e l'invasione almoravide: tali gli Abbasidi di Siviglia, gli Hammuditi di Malaga, gli [...] Hudidi di Saragozza, ecc. Molte di queste dinastie, destinate politicamente a soggiacere alle forze unitarie degli imperi berberi d'Africa, ebbero una notevole importanza culturale come centri d'arte e ...
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Asceta musulmano (m. in Marocco 1059 circa), celebre per pietà e virtù politiche e guerriere, la cui opera è strettamente connessa col sorgere nell'Africa settentrionale del movimento almoravide. ...
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Califfo almohade, che regnò sull'Africa del nord e la Spagna musulmana dal 1184 al 1199. Sconfisse ad Alarcos, presso Toledo, Alfonso VIII di Castiglia (1195), per cui prese il soprannome di "Vittorioso"; [...] in Africa lottò contro il tentativo di restaurazione almoravide dei Banū Ghāniya. ...
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Abu Bakr ibn 'Umar
Abu Bakr ibn ‛Umar
Leader degli Almoravidi (m. 1087). Si dedicò a consolidare le conquiste a S del Sahara e affidò il potere supremo al cugino Yusuf ibn Tashufin, trovandosene emarginato. [...] Ritornato nel merid., si dice abbia guidato l’attacco almoravide contro il regno del Ghana nel 1076-77; in ogni caso le sue attività indebolirono la compagine di questo regno e diedero impulso all’islamizzazione della regione. ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] che riuscì a confermare con la conquista di Toledo (1085), l'antica capitale del regno visigoto. L'invasione almoravide, provocata dalla eccessiva pressione fiscale sui principati islamici, frustrò i suoi progetti di riconquista e lo costrinse, per ...
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almoravide
almoràvide agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almoràvidi, che nella seconda metà del sec. 11° e nella prima metà del successivo dominò il Marocco, parte dell’Algeria e la Spagna musulmana: il periodo a., l’arte...
maravedi
maravedì (o maravedino) s. m. [dallo spagn. maravedí, che è dall’arabo murābiṭī «relativo agli Almoravidi»]. – Antica moneta spagnola (e portoghese), dapprima aurea, in seguito argentea, il cui nome deriva da quello di una moneta...