CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] (parias).Negli ultimi anni del suo regno, Alfonso subì le conseguenze della ripresa islamica nella penisola sotto l'impero degli Almoravidi. Da ultimo, fu sconfitto a Uclés nel 1108. Ma proprio alla fine del sec. 11° risalgono le gesta del cavaliere ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] b. Yūsuf, la sala destinata alle abluzioni della grande moschea di Marrakech, così come nella moschea al-Qarawiyyīn a Fez (tardo periodo almoravide o prima epoca almohade) con i primi capitelli in s. a tutto tondo (Ewert, 1991, tav. 64 c-f). I campi ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] nuovi monarchi essi giunsero infatti a ricoprire alti incarichi, come nel caso del visir Yūsuf b. Nagralla. Dopo la dominazione degli Almoravidi e degli Almohadi (1090-1238), quando l'Andalus fu teatro di lotte, Ibn al-Aḥmar, originario di Arjona, si ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] custodite nella cattedrale seguntina. Si tratta di due dei cinquanta esempi conservati in tutto il mondo di tessuti di epoca almoravide; essi presentano una tecnica e uno stile di tradizione sasanide, a base di grandi medaglioni con cornici di perle ...
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SPAGNA
R. Sanchez Ameijeiras
A.M. Balaguer
M. Crusafont i Sabater
(spagnolo España)
Stato dell'Europa occidentale, il cui nome proviene dal lat. Hispania, con il quale i Romani indicarono il territorio [...] nell'Andalus a metà del sec. 11°, venne creato, anche come sostituto, il mancús di Barcellona. L'ingresso del morabatín almoravide chiuse questo ciclo e da allora il denaro di biglione, prima coniato nelle diverse contee catalane, poi centralizzato a ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] poi alle terre settentrionali della Meseta. Così si spiega la comparsa a T., prima della conquista di Siviglia, di forme almoravidi e almohadi in opere di cronologia incerta ma sempre anteriori all'ultimo terzo del sec. 13°, come i resti di un ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] ebbe un notevole successo, anche dopo lo smembramento della dinastia abbaside, iniziato già nel 9° secolo. Al regno dell'almoravide ῾Alī b. Yūsuf (1106-1142) risale un g. quadripartito rinvenuto sotto la moschea Kutubiyya di Marrakech in Marocco ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] parte delle monete posteriori.A partire dal regno di Sancio I si realizzarono marabottini (morabitinos) d'oro di metrologia almoravide, ma con incisioni cristiane raffiguranti un cavaliere che brandisce la spada. L'emissione di monete d'oro non si ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] -Andalus, 1992, nrr. 61-63, 65, 67-68, 70-73). Benché sia talvolta difficile operare una distinzione tra s. almoravidi, almohadi e nasridi, un esame stilistico, specialmente della filigrana e della montatura delle parti smaltate - come nel caso degli ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] la Spagna musulmana offriva condizioni più favorevoli; inoltre gli a. dipinti non mostrano quasi traccia dello stile almoravide.Volendo prendere in considerazione la provenienza siciliana, è tuttavia improbabile che le botteghe siano rimaste ancora ...
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almoravide
almoràvide agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almoràvidi, che nella seconda metà del sec. 11° e nella prima metà del successivo dominò il Marocco, parte dell’Algeria e la Spagna musulmana: il periodo a., l’arte...
maravedi
maravedì (o maravedino) s. m. [dallo spagn. maravedí, che è dall’arabo murābiṭī «relativo agli Almoravidi»]. – Antica moneta spagnola (e portoghese), dapprima aurea, in seguito argentea, il cui nome deriva da quello di una moneta...