MARABUTTO (fr. marabout; sp. morabito)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo penetrato sin dagl'inizî del sec. XIX nella letteratura di viaggi e divulgatosi nell'uso corrente europeo dell'Africa settentrionale [...] i guerrieri stabiliti nei ribāṭ o posti di confine verso le terre degl'infedeli, ed appunto perciò furono chiamati al-murābiṭīn (Almoravidi) i Berberi che, usciti dal loro ribāṭ in un'isola del Senegal, fondarono il loro famoso impero, esteso anche ...
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Abu Yusuf Ya'qub
Abu Yusuf Ya‛qub
(detto al-Mansur) Califfo della dinastia almohade (m. 1199). Il suo regno segna l’apogeo di questa dominazione. Salito al trono nel 1184, annientò le ultime resistenze [...] almoravidi in al-Andalus e nel Maghreb, quindi affrontò ripetutamente i regni cristiani iberici fino alla vittoria di Alarcos (1195) contro il regno di Castiglia, per la quale prese il titolo di al-Mansur («il vittorioso»). Ritiratosi poi dalla vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] dello spagnolo).
Siviglia, diventata dopo il crollo omayyade la città egemone di al-Andalus, è nel 1091 occupata dai berberi almoravidi venuti dal Nord Africa che la dotano d’una cinta muraria con sette porte (una delle quali sormontata da una statua ...
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(ar. al-Muwaḥḥidūn) Dinastia musulmana berbera che tra la seconda metà del 12° sec. e la prima metà del 13° dominò in Africa settentrionale e nella Spagna musulmana. Fondata da ‛Abd al-Mūmin (➔), che nel [...] 1147 rovesciò gli Almoravidi, ebbe il suo apogeo sotto di lui e i suoi primi due successori, poi decadde: perse gran parte della Spagna musulmana (Las Navas de Tolosa, 1212), fu soppiantata in Africa da dinastie rivali e scomparve nel 1269 con la ...
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Fondatore della dinastia musulmana degli Almohadi (Tilimsān 1094 - Salā 1163). Seguace fedele del Mahdi berbero Ibn Tūmart, divenne, alla morte di questo, capo delle tribù che avevano aderito al suo movimento [...] di rinnovamento religioso in seno all'islamismo. Rovesciati gli Almoravidi (presa di Marrākesh, 1147), regnò su tutta l'Africa settentrionale, dall'Atlantico alla Grande Sirte, e sulla Spagna musulmana. Lasciò il trono, morendo, al figlio Abū Ya῾qūb ...
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ZENĀGA (o Zanāga)
Francesco Beguinot
Varietà del nome Ṣanhāgiah, che designa uno dei maggiori gruppi etnici berberi, il quale ebbe una parte notevole nella storia medievale dell'Africa settentrionale [...] e fondò i principati degli Zīrīti, dei Ḥammāditi e degli Almoravidi (v.). Secondo i concetti genealogici di Ibn Khaldūn, il capostipite del gruppo sarebbe stato Zanāg, nome che in parte gli Arabi avrebbero trasformato in Ṣanhāǵ; in base a tali dati ...
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LAMṬAH (nella pronuncia dialettale Lemṭah)
Francesco Beguinot
Uno dei rami etnici dei Berberi (v.), riconnesso dai genealogisti indigeni con quello dei Ṣanhāgiah. Comprendeva varie frazioni che facevano [...] vita nomade nelle regioni meridionali del Marocco e dell'Algeria e nel Sahara. Parteciparono alle imprese degli Almoràvidi (v.). Da essi discenderebbe, secondo alcuni, una parte degli attuali Tuāreg del Sud.
Bibl.: E. De Agostini, Le popolazioni ...
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Una delle piccole dinastie arabe (Mulūk aṭ-Ṭawā'if, Reyes de Taifas) sorte in Spagna dopo la caduta del califfato omayyade di Cordova (1031 d. C.). Fondata a Saragozza nel 1039 da Sulaimān ibn Hūd, la [...] dinastia comprese nel suo dominio Lérida, Tudela e Calatayud. Nel 1110 fu abbattuta dagli Almoravidi. ...
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Lamtūna Grande società berbera appartenente al ramo etnico dei Ṣanhāgia. Avevano il loro centro nell’Adrār della Mauritania, e percorrevano come nomadi la vasta zona compresa tra il limite esterno del [...] Marocco meridionale e il Senegal. Convertiti all’islamismo, ebbero nell’11° sec. parte preponderante nella formazione dell’impero degli Almoravidi. ...
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Dinastia arabo-musulmana di Spagna, che regnò a Siviglia dal 1023 al 1091. I suoi sovrani più noti furono al-Mu῾taḍid (1042-69) e al-Mu῾tamid (1069-91), famosi per gesta guerriere e, specialmente il secondo, [...] per splendido mecenatismo. Fu travolta, come altre piccole dinastie di Spagna, dall'invasione degli Almoravidi. ...
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almoravide
almoràvide agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almoràvidi, che nella seconda metà del sec. 11° e nella prima metà del successivo dominò il Marocco, parte dell’Algeria e la Spagna musulmana: il periodo a., l’arte...
maravedi
maravedì (o maravedino) s. m. [dallo spagn. maravedí, che è dall’arabo murābiṭī «relativo agli Almoravidi»]. – Antica moneta spagnola (e portoghese), dapprima aurea, in seguito argentea, il cui nome deriva da quello di una moneta...