Kumbi Saleh
Centro politico e mercato dell’antico regno del Ghana, od. Mauritania merid., secondo alcuni la stessa capitale. Esistente già verso la metà del 5° e il 6° sec., nel 10°-11° sec. era una [...] islamico in pietra affiancava il palazzo reale e la città indigena, costruiti in terra e vegetali. Nonostante l’espansione degli Almoravidi, che l’avrebbero saccheggiata nel 1076, K.S. era ancora importante nei secc. 12°-13°. Poi lo spostamento delle ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1030 - m. Toledo 1109) di Ferdinando I, che morendo divise i dominî tra i figli, divenne re di León e delle Asturie (1065); sconfitto dal fratello maggiore Sancho II, re di Castiglia, a Plantada [...] contro i nuovi invasori, cedendogli Santarem, Lisbona e Cintra (1094), mentre il Cid conquistava Valenza, presa poi (1102) dagli Almoravidi che sconfissero A. a Uclés (1108) ove gli morì il figlio Sancho. A. mantenne relazioni con la Francia, il cui ...
Leggi Tutto
Città della Spagna sud-occidentale (145.257 ab. nel 2007), nella Comunità autonoma di Estremadura, sulla riva del fiume Guadiana, a pochi km dalla frontiera portoghese; capoluogo della provincia omonima. [...] del sec. 9° nella forma araba Baṭalyōs. Appartenne ai califfi di Cordova fino al 1022, poi alla dinastia degli Aftasidi, agli Almoravidi e infine agli Almohadi. Per la sua importanza strategica fu contesa fra le due nazioni iberiche: Alfonso I re del ...
Leggi Tutto
LAMTŌNAH (nella pronuncia dialettale Lemtūnah)
Francesco Beguinot
Nome d'una grande tribù berbera appartenente al ramo etnico dei Ṣanhāgiah, il quale a sua volta viene riconnesso dai genealogisti indigeni [...] . da missionarî musulmani alla religione del Corano, nel sec. XI ebbero parte preponderante nella fondazione dell'impero degli Almoràvidi (v.), perdendo dopo la caduta di questo ogni importanza.
Bibl.: al-Bakrī, Description de l'Afrique septentionale ...
Leggi Tutto
Mauritania
Stato dell’Africa occidentale. Luogo di scambi tra l’Africa subsahariana e l’Africa del Nord già da epoche remote, la M. vide il fiorire di una serie di importanti realtà statuali tra le quali [...] alla formazione della cosiddetta cultura moresca e alla nascita di confederazioni regionali. Con l’espansione della dinastia almoravide (➔ Almoravidi) (11° sec.) si ebbe una diffusione dell’islam e un’avanzata dell’arabizzazione linguistica. La costa ...
Leggi Tutto
AH Nome di un gruppo di tribù berbere marocchine appartenenti al ramo dei Maṣmüdah e stabilite un tempo lungo il litorale atlantico fra il Bū Regreg e l'Omm er- Reblī‛ah. Seguirono le dottrine dei Khārigiti, [...] , che compose un nuovo Corano in berbero. Tale scisma ebbe una certa importanza politica e durò fino al tempo degli Almoravidi e degli Almohadi, contro i quali i Berghawātah lottarono con varia vicenda, rimanendone infine sopraffatti e distrutti. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] È questo il destino tra gli altri di Cordova, Almería, Badajoz, Murcia, Niebla, Valencia o Saragozza che, prima della conquista almoravide nel 1110 e aragonese nel 1118, aveva posto nel 1076 sotto controllo Denia e le Baleari, un cui emiro – Mugiàhid ...
Leggi Tutto
al-Mu'tamid, Ibn 'Abbad
al-Mu‛tamid, Ibn ‛Abbad
Ultimo sovrano dei Banu ‛Abbad (Siviglia 1040-Aghmat 1095). I Banu ‛Abbad regnarono su Siviglia fra il 1023 e il 1095, nel periodo della storia di noto [...] , il re di Castiglia Alfonso VI costringeva al tributo le principali taifas, fra cui Siviglia, mentre l’intervento degli Almoravidi, richiesto dallo stesso al-M., condusse all’invasione di al-Andalus (1090) da parte dell’esercito berbero. Fatto ...
Leggi Tutto
SIGILMĀSAH (secondo altre trascrizioni Sidjilmasa, Sidjilmâçah, Sidjilmessa, ecc.)
Francesco Beguinot
Importante città medievale del Marocco di SE., capitale della regione del Tāfīlēlt. Fu fondata (o [...] periodi d'interruzione e tentativi di farne uno staterello autonomo, alle grandi potenze che si formarono nel Marocco: Almoravidi, Almohadi, Merinidi. In essa ebbe sede la famiglia araba che diede origine alla seconda dinastia sceriffiana che tuttora ...
Leggi Tutto
GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] nuovi monarchi essi giunsero infatti a ricoprire alti incarichi, come nel caso del visir Yūsuf b. Nagralla. Dopo la dominazione degli Almoravidi e degli Almohadi (1090-1238), quando l'Andalus fu teatro di lotte, Ibn al-Aḥmar, originario di Arjona, si ...
Leggi Tutto
almoravide
almoràvide agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almoràvidi, che nella seconda metà del sec. 11° e nella prima metà del successivo dominò il Marocco, parte dell’Algeria e la Spagna musulmana: il periodo a., l’arte...
maravedi
maravedì (o maravedino) s. m. [dallo spagn. maravedí, che è dall’arabo murābiṭī «relativo agli Almoravidi»]. – Antica moneta spagnola (e portoghese), dapprima aurea, in seguito argentea, il cui nome deriva da quello di una moneta...