Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] fu invasa dai nomadi arabi Benī Hilāl. Assorbita fra 11° e 13° sec. negli imperi nord;africani degli Almoravidi e Almohadi, allo sfaldarsi di questi ultimi riebbe una dinastia locale con gli Abdalwaditi di Tilimsen. Nel 16° sec. cominciò il periodo ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] -moresca si hanno con gli Almoravidi, attivi costruttori di edifici religiosi e militari, fondatori di Marrakech (1062). Gli Almohadi (12° sec.) ne proseguirono l’attività. Marrakech e Rabat ebbero cinte fortificate, con maestose porte, la Qaṣba e ...
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(o Gadames) Oasi e centro della Libia (7000 ab. circa), nel Fezzan occidentale, a 361 m s.l.m. nel punto di congiunzione dei confini libico, tunisino e algerino. Diviso in due nuclei, il maggiore abitato [...] 667 d.C., entrò nell’orbita spirituale dell’Islam. Fece parte dei grandi imperi dell’Islam nordafricano (Almoravidi, Almohadi, Hafsidi), ma godette anche di lunghi periodi di indipendenza, reggendosi sull’assemblea dei cittadini e dei notabili. Nel ...
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Sfax Città della Tunisia (265.131 ab. nel 2004), la più popolosa dopo la capitale, con un attivissimo porto peschereccio e commerciale (esportazione di fosfati), sulla costa settentrionale del Golfo di [...] islamico, nel 1148 se ne impadronì Ruggiero II re di Sicilia, ma nel 1159 tornò sotto la dinastia islamica dei berberi Almohadi. Nel 16° sec. la tennero per qualche tempo gli Spagnoli; fu poi una fortezza dei barbareschi. Dopo un bombardamento, fu ...
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Bejaïa (fr. Bougie) Città dell’Algeria (147.076 ab. circa), capoluogo dell’omonima provincia (wilaya) (915.835 ab. nel 2008), situata verso l’estremità occidentale del golfo che da essa prende nome, in [...] forse la capitale. Nel Medioevo fu sede di un principato hammadita (sec. 12°), poi fu centro culturale e politico sotto gli Almohadi. Rifugio di pirati, fu presa dagli Spagnoli nel 1509; nel 1555 passò ai Turchi, sotto i quali decadde. I Francesi la ...
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Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La [...] (1146-58), si succedettero quello dei Banū Maṭrūḥ sotto la sovranità degli Almohadi e, tra il 1185 e il 1212, l’agitato interludio dell’avventuriero Qaraqūsh. Dagli Almohadi, l’egemonia passò ai loro luogotenenti Hāfsidi (13°-14° sec.), la cui ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] anche all'Andalus (la Spagna), dove sopravvisse fino al 543 a.E./1148, due anni dopo che il Marocco era passato sotto l'influenza almohade. La prima dinastia berbera sopravvisse invece a Maiorca sino al 625 a.E./1228 e a Minorca sino al 685 a.E./1286 ...
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Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] la nuova città di splendidi edifici. La moschea Qarawiyyīn, del 9° sec., fu ampliata nel 1135-42 sotto gli Almoravidi. Gli Almohadi dettero a F. una nuova cinta di mura in parte tuttora conservata. Nella città nuova sussistono le fortificazioni e due ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] L. Combès - A. Louis, Les potiers de Djerba, Tunis 1967; R. Bourouiba, L'île de Djerba de la conquête musulmane à la conquête almohade, in Actes du Colloque sur l'histoire de Djerba (Avril 1982), Tunis 1986, pp. 55-73; L. Golvin, Djerba à la période ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] detta 'di Sidi Romdane', il cui minareto, elevato al di sopra del miḥrāb, ricorda quello di Tinmal. A loro volta gli Almohadi furono spodestati e dalla loro caduta si formarono tre dinastie nel Maghreb: gli Hafsidi di Tunisi, i Merinidi di Fez, gli ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...