Dinastia araba della Spagna che regnò a Granada e nel suo territorio fra il 1231 e il 1492, costituendo l'ultimo baluardo musulmano contro il re di Castiglia. Il nome si fa derivare da quello di Yūsuf [...] ibn Naṣr, il cui figlio Muḥammad I al-Aḥmar ("il Rosso") salì al trono in seguito alla fine della dinastia degli Almohadi. Il regno dei N. si estese, con variazioni territoriali a seconda dei tempi, fra Granada e la costa marittima a S e a E di essa: ...
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Fez
Città del Marocco, fondata nel 789 da Idris I, iniziatore della dinastia idriside. La moschea-università di Qarawiyin vi fu istituita nell’859 e, nei secc. successivi, affluirono nella città abitanti [...] che ne fecero un vivace centro intellettuale. L’importanza di F. crebbe con la conquista almoravide (1069 ca.), poi con gli Almohadi e i Marinidi, i quali, nel sec. 13°, costruirono accanto alla vecchia la nuova città reale e amministrativa. Nel sec ...
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Pietro II, re d'Aragona
Nacque nel 1174 da Alfonso II. Nel 1196 gli successe al trono sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia. Recatosi a Roma e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato [...] ‒ anche grazie alla mediazione del pontefice ‒ sposò Federico II. Nel 1212 P., sotto la minaccia dell'invasione degli Almohadi (v. Musulmani), si alleò con la Castiglia e la Navarra contribuendo efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa ...
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Città della Spagna sud-occidentale (145.257 ab. nel 2007), nella Comunità autonoma di Estremadura, sulla riva del fiume Guadiana, a pochi km dalla frontiera portoghese; capoluogo della provincia omonima. [...] iberiche: Alfonso I re del Portogallo la tolse nel 1169, per breve tempo, a Ferdinando II re di León; tornata agli Almohadi, nel 1227 fu conquistata definitivamente da Alfonso IX. Nel 1658 fallì un lungo assedio portoghese. Nel 1811 cadde in mano dei ...
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Tripoli
Capitale della Libia. L’antica Oea fu fondata da coloni fenici e siciliani nel sec. 4° a.C.; in età romana fu colonia. Dalla metà del sec. 3° fu sede episcopale. Sulla fine del 4° sec. d.C. fu [...] la prima volta dagli arabi di ‛Amr ibn al-‛As nel 643 d.C. Al dominio di grandi Stati musulmani (Fatimidi, e più tardi Almohadi) si alternarono dinastie locali (i Banu Khazrun nei secc. 11°-12°, i Banu Matruh nel sec. 12°). Tra i secc. 13° e 14° T ...
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reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La [...] forza, e dopo la vittoria a Las Navas de Tolosa (1212), le forze cristiane spazzarono in breve tempo i regni indipendenti almohadi; verso il 1270 il dominio musulmano era ridotto al solo regno di Granada, la cui conquista (1492) segnò l’ultima tappa ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] anche all'Andalus (la Spagna), dove sopravvisse fino al 543 a.E./1148, due anni dopo che il Marocco era passato sotto l'influenza almohade. La prima dinastia berbera sopravvisse invece a Maiorca sino al 625 a.E./1228 e a Minorca sino al 685 a.E./1286 ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] churrigueresco; del periodo barocco anche la chiesa de la Magdalena e l’Hospital de la Caridad. L’Alcázar, reggia degli Almohadi, dopo la riconquista divenne residenza del re Pietro I che lo trasformò in stile mudéjar (1366; aggiunte posteriori). Tra ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] fu invasa dai nomadi arabi Benī Hilāl. Assorbita fra 11° e 13° sec. negli imperi nord;africani degli Almoravidi e Almohadi, allo sfaldarsi di questi ultimi riebbe una dinastia locale con gli Abdalwaditi di Tilimsen. Nel 16° sec. cominciò il periodo ...
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Figlio (n. 1155 - m. Avila 1214) di Sancho III, gli succedette all'età di tre anni; la guerra civile tra le famiglie dei successivi tutori, Gutierre Fernández de Castro e Manrique de Lara, favorì l'invasione [...] e Alarcos (1195). Poi Pietro il Cattolico di Aragona, figlio di Alfonso II, si unì di nuovo a lui; contro gli Almohadi, A. organizzò una crociata (vi parteciparono inoltre il re di Navarra e l'arcivescovo di Narbona) che riportò la decisiva vittoria ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...