Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] terre musulmane, instaurando un nuovo regime di intolleranza religiosa. Il dominio almoravida crollò per opera degli Almohadi (Maiorca, ultimo baluardo degli Almoravidi, cadde nel 1202) che, meno intolleranti dei loro predecessori, riuscirono per ...
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Berbero marocchino (seconda metà sec. 8º d. C.); messosi a capo delle popolazioni berbere dei Berghawāṭa, si fece promotore di un'eresia che adattava l'Islam ad antiche credenze e pratiche berbere. Atteggiandosi [...] a profeta, compose anche un Corano in berbero. La sua eresia, duramente combattuta dall'ortodossia musulmana, scomparve nel sec. 12º, sotto gli Almohadi. ...
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(o Mehdia; arabo al-Mahdiyya) Cittadina della Tunisia (45.977 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo.
Villaggio fenicio, poi romano, la città fu costruita nel 916 dal primo califfo fatimide [...] e nelle lotte contro l’Europa cristiana. Nel 12° sec. fu conquistata dai Normanni di Sicilia, poi ripresa dagli Almohadi; divenuta centro di pirateria, nel 1390 fu assalita dalle flotte genovese e francese, e costretta a tributo. Base nel ...
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MASMŪDAH
Francesco Beguinot
. Nome di uno dei grandi rami etnici dei Berberi, del ceppo dei Brānes (al-Barānis), secondo le genealogie indigene (v. berberi). Nei primi secoli dopo l'islamizzazione [...] dal Sūs al Mediterraneo, ed erano, come gli altri Brānes, sedentarî. Diedero origine al movimento religioso e politico degli Almohadi (v.) e di esso furono il principale nerbo. Attraverso lotte e spostamenti di tribù e con l'introduzione degli Arabi ...
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Dinastia araba della Spagna che regnò a Granada e nel suo territorio fra il 1231 e il 1492, costituendo l'ultimo baluardo musulmano contro il re di Castiglia. Il nome si fa derivare da quello di Yūsuf [...] ibn Naṣr, il cui figlio Muḥammad I al-Aḥmar ("il Rosso") salì al trono in seguito alla fine della dinastia degli Almohadi. Il regno dei N. si estese, con variazioni territoriali a seconda dei tempi, fra Granada e la costa marittima a S e a E di essa: ...
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Fès (arabo Fās; fr. Fez o Fēs) Città (946.815 abitanti ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana) del Marocco, capoluogo della provincia omonima (5400 km2), posta [...] Qarawiyyīn, del sec. 9°, fu ampliata nel 1135 sotto gli Almoravidi ed è sede di un'importante università musulmana. Gli Almohadi dettero a F. una nuova cinta di mura in parte tuttora conservata. Nella città nuova sussistono le fortificazioni e due ...
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Pietro II, re d'Aragona
Nacque nel 1174 da Alfonso II. Nel 1196 gli successe al trono sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia. Recatosi a Roma e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato [...] ‒ anche grazie alla mediazione del pontefice ‒ sposò Federico II. Nel 1212 P., sotto la minaccia dell'invasione degli Almohadi (v. Musulmani), si alleò con la Castiglia e la Navarra contribuendo efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa ...
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QARĀQŪSH, Sharaf ad-Dīn (secondo altre trascrizioni Karakosh, Caracòsc, fr. Karakoch, ecc.)
Francesco Beguinot
Avventuriero di origine armena, che trasferitosi in Tripolitania nel 568 ègira, 1172-1173, [...] lunga e movimentata serie di imprese guerresche, prendendo parte in alcuni periodi alla grande rivolta dei Benī Ghāniyah contro gli Almohadi e formandosi, quando poteva, un proprio principato, con sedi specialmente a Tripoli e a Gābes: sempre abile ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] il cui lontano prototipo si può considerare il minareto della moschea interna di Khirbat al-Mafjar.
Il più famoso monumento almohade, rimasto però incompiuto, è la Grande moschea di Ḥasan a Rabat, eretta, intorno al 1197, dopo la vittoria di Alarcos ...
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Città della Spagna sud-occidentale (145.257 ab. nel 2007), nella Comunità autonoma di Estremadura, sulla riva del fiume Guadiana, a pochi km dalla frontiera portoghese; capoluogo della provincia omonima. [...] iberiche: Alfonso I re del Portogallo la tolse nel 1169, per breve tempo, a Ferdinando II re di León; tornata agli Almohadi, nel 1227 fu conquistata definitivamente da Alfonso IX. Nel 1658 fallì un lungo assedio portoghese. Nel 1811 cadde in mano dei ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...