ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] fino al 12° secolo, quando la conversione forzata imposta tanto a loro che ai cristiani dalla nuova dinastia degli Almohadi li spinse a sostenere la Reconquista cristiana. Sotto i re cristiani godettero di relativa tranquillità e rappresentarono una ...
Leggi Tutto
GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] G. esposta lungo le pareti - realizzato negli anni 1389-1405; esso fonde nella sua architettura mudéjar forme gotiche ed elementi almohadi, con archi a ferro di cavallo oltrepassato e a ferro di cavallo semplice. A uno degli angoli entro un'edicola è ...
Leggi Tutto
LIBIA (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Silvio Zanutto
Il nome di Libia, derivato dalla geografia classica (v. appresso), venne dal geografo F. Minutilli rievocato [...] la voce berberi; per notizie più particolareggiate circa singole regioni, periodi, dinastie, si vedano algeria: Antichità libiche; almohàdi; almoràvidi; ḥammaditi; marocco, ecc.
Si espongono qui solo le conclusioni a cui gli studî più recenti hanno ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] dai Normanni fino alla conquista di Tripoli. Pochi anni dopo, la città e il territorio furono riconquistati dagli Almohadi (dinastia maghrebina, 1130-1269), che riuscirono però a controllare la regione solo nominalmente. La Libia venne a dividersi ...
Leggi Tutto
CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] . Alla comunità ebraica fu invece affidata inizialmente la difesa delle mura di C., ma con gli Almoravidi e gli Almohadi agli ebrei venne imposta la conversione all'Islam o l'emigrazione verso i più tolleranti regni cristiani. Scomparvero così le ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] ) a suggello dell'abilità diplomatica di Maione, dopo quello saldissimo già riconfermato con Venezia nel 1154. Sotto la spinta degli Almohadi andarono invece perdute tra il 1156 e il 1158 le basi che Ruggero II aveva conquistato in Africa: l'ultimo ...
Leggi Tutto
MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] quella araba e quella cristiana: la prima è attestata da più di tremila esemplari di moneta califfale e ca. seimila almohadi, la seconda comprende pezzi provenienti dall'Aragona, dalla Catalogna, dalla regione di Valencia, dalle isole Baleari e dalla ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] Omayyadi, e successivamente di un califfato governato dai medesimi (929-1031), dagli Almoravidi (1088- 1146) e dagli Almohadi (1147-1269).
Mancando una conoscenza in dettaglio delle preesistenze visigote è difficile stabilire in quale misura si sia ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] . Il primo di questi, Yehûdāh ibn Tibbōn, lasciò Granada intorno alla metà del XII sec., al momento dell'arrivo degli Almohadi nell'Andalus, per stabilirsi a Lunel, nel Sud della Francia; qui, su richiesta dei notabili ebrei locali, intraprese la ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] alla Tripolitania: lungo le strade percorse dai corrieri, le cisterne dovevano costituire punti di arresto e di tappa. All'epoca almohade, e in particolare al regno del califfo Abū Yūsuf Ya῾qūb al-Manṣūr (1184-1199), sono state attribuite le cisterne ...
Leggi Tutto
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...