Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani di Spagna
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII si costituiscono in Spagna quegli [...] riprendendo con ardore l’offensiva antimusulmana, poi fronteggiando il ritorno arabo guidato (dal 1147) dalla nuova dinastia degli Almohadi. Al termine del suo regno, Alfonso VII rinuncia di nuovo all’unità politica ricreando per il figlio minore un ...
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KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] gli Arabi erano padroni delle campagne circostanti. Le rovine furono in parte restaurate circa a metà del sec. XII dagli Almohadi, provenienti dal Marocco, ma quando uno stato vero e proprio fu riorganizzato nell'Ifrīqiyyah dai Ḥafṣidi non ne fu già ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] militari, che dipendevano dall'armamento superiore dei suoi cavalieri, rafforzarono l'autonomia della dinastia Hafsidi dal Marocco degli Almohadi e dei loro successori. Di E., che fu trattato dall'emiro con onori principeschi, si disse anche, per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] i cristiani e annesse quanto restava della Spagna musulmana al suo impero moresco. Soppiantati gli Almoravidi dalla dinastia degli Almohadi, nel 1145, i principati rimasti in al-Andalus ebbero vita breve e tormentata di fronte all’incalzante avanzata ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] dalla presenza in Africa, così come nella Spagna meridionale, di isolati stanziamenti dell'Impero almohade. Anche gli Almohadi comunque sperimentarono i vantaggi di questi scambi commerciali.
L'altro aspetto significativo afferente alla sfera ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] Africa per sostenere le rivendicazioni su Tunisi di 'Othmãn, un nipote dell'ultimo califfo del Marocco della dinastia degli Almohadi. La spedizione, sostenuta dalla flotta comandata da Ruggiero de Lauria, non si concluse però con il successo sperato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] il fiorente emirato andaluso degli Almoravidi a opera di Abd al-Rahman, strappato poi, nel 1145, dalla dinastia degli Almohadi.
La minaccia più grande sembrò essere un’invasione dei musulmani di al-Andalus, sbaragliati poi da Carlo Martello (685 ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] 1102 D. Jimena abbandonò Valenza agli Almoravidi, per altro dopo averla distrutta. Alla dominazione degli Almoravidi seguì quella degli Almohadi; e quando le lotte intestine spezzarono l'unità dell'impero di questi ultimi, Valenza tornò ad essere la ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] della Spagna musulmana, anche quello di Granata. Esso non risorse che al principio del sec. XIII, quando, nella decadenza dell'impero almohade, che vide a poco a poco il distacco delle provincie a esso soggette, l'emiro Muḥammad al-Aḥmar di Ar) ona ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] in favore di una chiara alternativa continentale, con il conseguente abbandono dei domini africani sottoposti alla pressione costante degli Almohadi. Il disimpegno da tali domini - conclusosi nel gennaio 1160 con la resa di Al-Mahdiyya (nell'odierna ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...