Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] Letteratura critica:
C.F. Seybold, s.v. Almeria, in Enc. Islam, I, 1913, p. 317.
L. Torres Balbás, Arte almohade, arte nazari, arte mudejar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949.
Id., Los contornos de las ciudades hispanomusulmanas, al-Andalus 15, 1950, pp ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] circolare al centro, secondo un modello che precorre il Patio de los Leones e che si ritrova anche in un patio almohade dell'Alcázar di Siviglia. Nell'area intorno all'Alhambra, adibita a riserva di caccia e ai giardini zoologici per il divertimento ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] una copia […]" (Kitāb al-Kulliyyāt fī 'l-ṭibb, ed. Besteiro, I, p. 518). Oggi sappiamo però che in realtà fu il califfo almohade ῾Abd al-Mu᾽min, del quale Ibn Zuhr era il medico, a commissionargli il Kitāb al-Taysīr, testo di carattere più pratico ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XI e nella prima metà del sec. XII dominò il Marocco, parte dell'Algeria e la Spagna musulmana. La fondazione di tale impero si deve ad alcune [...] città di Marocco; ma in seguito, morto Ibn Tūmart e successogli il famoso ‛Abd al-Mu'min nella direzione del movimento almohade, ‛Alī e i suoi tre successori Tāshufīn ibn ‛Alī, Ibrāhīm ibn Tāshufīn e Isḥāq ibn ‛Alī, subirono una serie di disfatte ...
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Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] i Musulmani, coprendosi di gloria, ma ricevendo una grave sconfitta nella battaglia di Alarcos (1195) per opera del sovrano almohade Abū Yūsuf Ya‛qūb al-Manṣūr. Momento critico, per le sorti della Castiglia, mentre era alle prese con tanti nemici ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] i Benī Ghāniyah a venire a patti: il figlio di Isḥāq, Muḥammad, dovette, alla morte del padre, accogliere a Maiorca un residente almohade. Pochi mesi dopo, tuttavia, una rivolta lo depose e gli sostituì il fratello ‛Alī.
Questi, noto col nome di ‛Alī ...
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IBN TŪMART, Muḥammad
Francesco Beguinot
Riformatore religioso marocchino che nella prima metà del sec. XII d. C. diede origine a un vasto movimento anche politico, che portò alla fondazione dell'impero [...] nel 522 èg., 1128 d. C., o nel 524 èg., 1129-1130 d. C.
Bibl.: Oltre a quella di almoḥadi, v. E. Lévi-Provençal, Documents inédits d'histoire almohade, Parigi 1928; id., Ibn Tūmart et ‛Abd al-Mu'min, in Mémorial Henri Basset, II, Parigi 1928, pp. 21 ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] da archi a sesto acuto; le facciate sono in pietra e presentano archivolti ogivali e torri a pianta quadrata secondo la tradizione almohade. Durante il regno di Pietro I il Crudele, alla metà del sec. 14°, si diffuse un modello di chiesa parrocchiale ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] II, mentre l'emiro zīrīta al-Ḥasan si rifugiava a Bona e poi ad Algeri. Reinsediato poco dopo nella sua capitale dall'almohade ‛Abd al-Mu'min, era di nuovo costretto dopo pochi anni ad abbandonarla definitivamente, e i territorî zīrīti, come tutto il ...
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MUDÉJAR (ar. mudhdhakhar "riservato")
Ernst Kühnel
Denominazione usata in Spagna per i maomettani rimasti fedeli alla loro religione nei territorî riconquistati dai cristiani. Elemento importante fra [...] oratorio su pilastri e con la parca ornamentazione ad archi a ferro di cavallo potrebbe sembrare una moschea del periodo almohade, e l'altra ("del Tránsito") costruita circa il 1356, tipico santuario ebreo a semplice aula con elevata tribuna per le ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...