Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] giungevano nel porto di Nul Lamta, donde raggiungevano la Spagna via mare o passando per Sigilmasa e l'Algeria arrivavano ad Almeria, che era il principale porto per le esportazioni. Il Libro di Ruggero di al-Idrisi tratta dei principali scali e ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] epigrafici. Al sec. 13°, e molto probabilmente al periodo almohade, si può attribuire anche il famoso lampasso di Almería sul quale sono raffigurati suonatori di tamburo.
A testimonianza di un'altra antica arte di tradizione maghrebina restano infine ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] le tracce di quel periodo, sistematicamente distrutte dopo la Reconquista; della Siviglia almohade, porto fluviale sul Guadalquivir, di Almeria e di Malaga con i loro arsenali, di Valencia e di Saragozza islamiche non resta niente, mentre a ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] 117 stanze disposte su 3 piani), situata in prossimità della moschea al-Qarawiyyin; per adornarne il cortile fu trasportata da Almería una grande vasca di marmo lavorato da cui prese un secondo nome, ar-Rukkam. Rispetto agli edifici di Abu Said ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] di marmo o di cloritoscisto e commemora sovrani. In ragione del loro stile sembra che alcune siano state importate da Almeria, città spagnola conquistata dagli Almoravidi. Oltre che per le stele, la necropoli musulmana si caratterizza anche per le ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] de Tamuda y sus paralelos, in Crónica del I Congreso Nacional de Arqueología y del V Congreso Arqueológico del Sudeste (Almeria, 1949), Cartagena 1950, pp. 326-30; Id., Tres notas sobre arqueología púnica del norte de Africa, in ArchEspA, 1953, pp ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
argarico
argàrico agg. [dal nome di el-Argar, villaggio della Spagna in prov. di Almería] (pl. m. -ci). – In paletnologia, civiltà a., civiltà dell’età del bronzo, a carattere parzialmente urbano, diffusasi nel 2° millennio nelle regioni sudorientali...