GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] in quello che per lungo tempo era stato uno spazio economico essenzialmente in mano alle potenze musulmane.
Nel caso di Almeria la situazione era aggravata in modo particolare, dal punto di vista genovese, dagli accordi che nello stesso 1137 l'emiro ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] teatrali: Bodas de sangre (1933), Casa de Bernarda Alba (1933).
Vita e opere
Compì i suoi studî prima ad Almería e quindi nell'università di Granada dove studiò filosofia e diritto, laureandosi in giurisprudenza nel 1923. Appassionato di teatro ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] artisti iberici si manifestò soprattutto nell'altorilievo. Oltre il rilievo di tipo eccezionale ed assai barbaro di Villaricos (Almeria), con la rappresentazione d'una dea fra due cavalli (Epona, d'influenza celtica), si conoscono i rilievi sugli ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] compare tra i cittadini che giurarono l'accordo stipulato tra Genova e il conte di Barcellona per una comune azione contro Almeria e Tortosa; e probabilmente fu anche uno di coloro che l'anno dopo finanziarono la spedizione contro i Saraceni. Benché ...
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TURDETANI
Pietro Bosch
I Turdetani non sono altro che i Tartessî e il popolo della valle del Guadalquivir. Sono chiamati nelle vecchie fonti greche Tartessî e dalle guerre puniche in poi generalmente [...] di Alicante) inclusi i Mastieni di Mastia (la posteriore Carthago Nova) e i Bastetani delle provincie di Granata, Almeria e Murcia (che nel Periplo non sono menzionati, attribuendosi il loro territorio ai Mastieni), e probabilmente anche gli Oretani ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] reconditi delle grotte. I primi ritrovamenti avvennero nel barranco di Calapatá (Teruel), poi specialmente nelle province di Tarragona, Almería, Valencia. La scuola di H. Breuil ritiene che l’arte del L. spagnolo abbia avuto origine nel Paleolitico ...
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JAÉN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Claudia MERLO
Capoluogo della provincia spagnola omonima (v. sotto), nell'Andalusia. Il centro abitato sorge a 574 m. s. m., sulle [...] città rispetto alle grandi vie di comunicazione che scendono lungo il Guadalquivir al mare o lo raggiungono per la ferrovia di Almería. Jaén conta oggi con i sobborghi poco meno di 35 mila abitanti; l'accrescimento negli ultimi anni è stato piuttosto ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] direttamente al suo Stato. La città di M., fondata nell’825, dopo la caduta del califfato (1031) dipese ora da Almeria ora da Valenza, finché se ne impadronirono i re musulmani di Siviglia, nel 1078. Ribellatasi agli Almoravidi nel 1145, divenne la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] giusto accoglierle. Già molti porti del Mediterraneo erano stati toccati, come Spalato, Venezia, Livorno e poco dopo Barcellona, Valencia, Almeria e tutte le isole, ma è da Livorno e Marsiglia che la peste si propagò, colpendo nella forma polmonare e ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] Ruiz. Statue del Buon Pastore trovate a Gador.
Vera. La Collezione Cuadrado si trova ora al museo di Almeria.
Villaricos. La Collezione Siret si trova nel Museo Arqueológico Nacional di Madrid.
Avila: Avila. Museo Arqueológico. Materiali preromani ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
argarico
argàrico agg. [dal nome di el-Argar, villaggio della Spagna in prov. di Almería] (pl. m. -ci). – In paletnologia, civiltà a., civiltà dell’età del bronzo, a carattere parzialmente urbano, diffusasi nel 2° millennio nelle regioni sudorientali...