(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] gruppi giunti dopo il Paleolitico dall’Africa settentrionale che, mescolatisi ai popoli preiberici, diedero luogo alla civiltà d’Almería (➔ Almería), fiorita dal Neolitico all’Età del Bronzo. A questi si sovrapposero in alcune regioni i Celti (6° sec ...
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GUADIX (A. T., 43)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di partido judicial della provincia spagnola di Granata (Andalusia). Il territorio (2005 kmq.) abbraccia una serie di terrazze sulle due rive del Río Fardes, [...] S. a N. e dà unità idrografica alla regione.
La città sorge sul fiume omonimo, tappa della via di comunicazione che da Almería conduce alla valle del Genil, su cui è Granata. Ha origini antichissime ("Ακκι, ricordata da Tolomeo, II, 6,60; Acci, nell ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] .
Ancor giovane, dovette seguire il padre, console e comandante della flotta genovese partita alla conquista della roccaforte araba di Almeria (1147); dopo la resa della città, mentre il padre ritorno con ricco bottino a Genova, egli rimase in Spagna ...
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SAN GIORGIO, Banco di
Vito Antonio Vitale
Istituto e prodotto tipico della storia genovese, fu la prima organizzazione di un debito pubblico in istituto bancario e di emissione che viene via via assumendo [...] navigazione.
Le lontane origini del banco vanno ricercate nel primo prestito di stato contratto dal comune genovese dopo la spedizione di Almeria e di Tortosa del 1147-48. Per pagare i noli dell'impresa, assunti a tutto carico del comune, i consoli ...
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Uomo d'armi (León 1246 - Sierra de Gaucín, Málaga, 1309), figlio naturale di don Pedro de Guzmán, si formò alla carriera delle armi in Africa al servizio del sultano del Marocco. Ritornato in Spagna per [...] agli ordini di Sancho IV, conquistò Tarifa (1294) contro i Mori e difese il re dal ribelle infante Giovanni che, non avendo potuto indurlo alla resa, uccise suo figlio. Combatté poi fino alla morte per la conquista di Almeria, Algeciras e Gibilterra. ...
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Dinastia araba della Spagna che regnò a Granada e nel suo territorio fra il 1231 e il 1492, costituendo l'ultimo baluardo musulmano contro il re di Castiglia. Il nome si fa derivare da quello di Yūsuf [...] territoriali a seconda dei tempi, fra Granada e la costa marittima a S e a E di essa: centri principali ne furono Almería e Malaga. Le lotte interne, l'avanzare dei re di Castiglia (presa di Gibilterra, 1462), che appoggiavano di volta in volta le ...
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. Sotto l'impero romano Basti dipendeva giuridicamente da Cartagena e apparteneva alla categoria delle città stipendiarie. Non se ne conoscono le vicende sotto la dominazione dei Goti. All'epoca dell'invasione [...] di Baza, ch'era di grande importanza strategica, portò come conseguenza la caduta di Talavera, di Cadice e della stessa Almeria. L'anno seguente alla conquista, il re, avendo avuto notizia che i Mori dimoranti in Baza progettavano di ribellarsi, vi ...
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Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla [...] imperatore di Spagna. Combatté contro i Musulmani giungendo a Cordova, Siviglia, Cadice, che poi riperdette: come dovette cedere (1157) Almería, da lui conquistata 10 anni prima alla testa di una crociata dei principi spagnoli con l'aiuto di Genova e ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] dai maestri del passato, quali il Morone, il Perugino, Raffaello, il Reni, Carlo Maratti. Eseguì un Ritratto di lady Almeria Carpenter, amica del duca di Gloucester, da un quadro di G. Hamilton, venduto una prima volta nel 1798 (vendita Musgrave ...
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Poeta spagnolo (Orense 1929 - Ginevra 2000). Prof. di lingua e letteratura spagnola, funzionario all'ONU e all'UNESCO, affiancò a queste l'attività letteraria, come saggista, critico e soprattutto come [...] e il 1985 diresse il servizio spagnolo di traduzione all'UNESCO a Parigi. Nel 1986 rientrò in Spagna ad Almería, dividendo tempo e insegnamento tra Parigi e Ginevra e - invitato come visiting professor - Irvine (California). Nel 1984 ricevette il ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
argarico
argàrico agg. [dal nome di el-Argar, villaggio della Spagna in prov. di Almería] (pl. m. -ci). – In paletnologia, civiltà a., civiltà dell’età del bronzo, a carattere parzialmente urbano, diffusasi nel 2° millennio nelle regioni sudorientali...