Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] quattro zone geografiche: a) civiltà del centro o delle caverne; b) civiltà occidentale o del Portogallo; c) civiltà di Almeria; d) civiltà pirenaica; in queste zone si è stabilita una successione cronologica di tre periodi: 1. Neolitico finale; 2 ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO (XXVIII, p. 32)
Riccardo RICCARDI
Mario DI LORENZO
Elio CALIFANO
Fernando RUSSEL CORTEZ
Popolazione (p. 35). - All'epoca del censimento del 12 dicembre 1940, la popolazione della repubblica, [...] , il Russell ha raccolto ceramica campaniforme e un idolo osseo, mostrando relazioni fra questa zona e la regione di Almeria.
Alla fine dell'età del bronzo e al principio delle migrazioni celtiche appartengono alcuni tesori con oggetti di bronzo; di ...
Leggi Tutto
FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] successiva F. tornò alla corte di Giacomo II di Aragona e insieme con il re prese parte all'assedio di Almeria. Anche Giacomo Il gli propose un'interessante ipotesi matrimoniale, che avrebbe anche potuto favorire i progetti in Oriente dell'infante ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] del fico sembra indicata dalla contestuale comparsa di frutticini e di carboni nell'età del Bronzo a Fuente Alamo (Almería), nello stesso momento in cui ebbe luogo la diffusione di questo albero fruttifero in Italia settentrionale. Nell'età del ...
Leggi Tutto
preistoria
Disciplina che si occupa delle società che non hanno lasciato testi scritti, ossia di quei gruppi umani che hanno popolato la terra prima dell’uso della scrittura. Tale mancanza d’informazione [...] mediterranea e alpina si diffondono, tra le altre, le culture dei vasi a bocca quadrata, Chassey, Cortaillod, Lagozza e Almeria; in Europa centrale si sviluppano le culture danubiana a ceramica a nastro, Lengyel e Tisza; in quella settentrionale la ...
Leggi Tutto
CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] conto anche della redazione a stampa, curata da J. Fogel (Lipsiae 1934). Scarso valore letterario ha la Silva de triumphata Bassa Almeria Granata, scritta, come si è detto, in pochi giorni a istanza del cardinal de Foix: è uno dei vari componimenti ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , dall'Andalusia all'Indo, proliferano laboratori di artigiani. Al tempo degli Almoravidi ci sarebbero stati in una città come Almería (circa 30.000 abitanti) qualcosa come 800 laboratori dove si fabbricavano "i più notevoli esemplari di tutti i ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] Ibn al-Raqqām al-Mursī (m. 715/1315), e un poema didascalico (urǧūza) di Ibn Luyūn (m. 750/1349), autore originario di Almeria. Il primo è una riduzione in forma sintetica del Kitāb al-Filāḥa al-nabaṭiyya, mentre il secondo contiene alcune cognizioni ...
Leggi Tutto
CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] .
Tagili (Armuna del Almanzora). - Ludi circensi: P. Resina Sola, M. Pastor Munôz, Inscripción romana aparecida en Armuña del Amanzora (Almería), in Zephyrus, XXVIII-XXIX, 1978, p. 333 ss.; J. H. Humphrey, op. cit., p. 384.
Hispania Lusitania:
Capera ...
Leggi Tutto
ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] des Klosters San Juan de Duero in Soria, MDAIMad 8, 1967, pp. 287-332; id., Der Miḥrāb der Hauptmoschee von Almería, ivi, 13, 1972, pp. 286-344; J. Cejka, Tonnengewölbe und Bögen islamischer Architektur. Wölbungstechnik und Form, München 1978; M ...
Leggi Tutto
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
argarico
argàrico agg. [dal nome di el-Argar, villaggio della Spagna in prov. di Almería] (pl. m. -ci). – In paletnologia, civiltà a., civiltà dell’età del bronzo, a carattere parzialmente urbano, diffusasi nel 2° millennio nelle regioni sudorientali...