SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] 1853, fu una delle fasi più movimentate nella poliedrica carriera di Solera: dividendosi tra Siviglia, Valenza, Malaga, Almeria, Saragozza e infine Madrid, fu impresario, compositore, direttore d’orchestra, librettista e poeta in lingua castigliana ...
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Western all'italiana
Sir Christopher Frayling
Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Con le produzioni western [...] i produttori spagnoli e inglesi si erano serviti dei deserti e dei villaggi di case di mattoni e paglia attorno ad Almeria, nella Spagna meridionale, per la loro somiglianza con l'Arizona e il New Mexico ‒ luoghi che sarebbero diventati molto in ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] miniere spagnole le più importanti furono quelle di piombo argentifero, della zona che si estende da Cartagena ad Almeria e a Huebon, traversando la Sierra Morena (Mons Argyrus, metallum Sanariense e metallum Antonianum), ma giacimenti d'argento ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] alla lotta, ma, più che le armi, a dar la vittoria ai cristiani valsero accorte trattative: Zaghal cedette Baza, Cadice ed Almería (fine dicembre 1489) e poi abbandonò l'Europa. In mano dei Mori non restava che Granata, ov'era Boabdil, che di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] di oro, argento e altri metalli. Le attività manifatturiere erano concentrate nei principali centri urbani: a Cordova, Malaga e Almería si producevano lana e seta, ceramica a Valencia e Malaga, armi a Toledo e a Cordova, tappeti a Beza e ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] (1346), una delle più grandi, situata in prossimità della moschea al-Qarawiyyīn; per adornarne il cortile fu trasportata da Almería una grande vasca di marmo lavorato, da cui prese un secondo nome, al-Rūkkam. Rispetto agli edifici di Abū Sa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] quelle industriali. Fra queste spicca la produzione tessile, il cui centro più attivo è la città di Almería. L’analisi dei numerosi esemplari rimasti ha consentito agli specialisti di ricostruirne le caratteristiche tecniche e iconografiche. Larghi ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] secondo la tradizione, da Alfonso VII nel 1147, in occasione di una vittoria sugli Almoravidi e della conquista di Almería, sono molto simili a quelli conservati nel reliquiario di Quedlinburg (Domschatz der St. Servatius-Stiftskirche) e a un altro ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] ora Banco di Roma a piazza De Ferrari, dove eseguì nella volta di una stanza il quadro centrale con la Conquista di Almeria da parte di Ansaldo Doria, quattro medaglioni con gli Episodi della storia della famiglia Doria e otto Virtù a monocromo verde ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] of Alessandro and Domenico Scarlatti’s journeys to Florence, 1702-1705, in Domenico Scarlatti en España, a cura di L. Morales, Almería 2009, pp. 117-141; P. Barbieri, I cembalari della Roma di Bernardo Pasquini, in Pasquini symposium 2010, a cura di ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
argarico
argàrico agg. [dal nome di el-Argar, villaggio della Spagna in prov. di Almería] (pl. m. -ci). – In paletnologia, civiltà a., civiltà dell’età del bronzo, a carattere parzialmente urbano, diffusasi nel 2° millennio nelle regioni sudorientali...