CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] IX quand'egli, insieme con i fratelli Cristoforo e Stefano (il secondo dei quali nominato da Bonifacio IX come "domicellus alme urbis" tra i Conservatori della città l'8 giugno 1398), ebbe dal papa l'incarico di fortificare nuovamente il porto di ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] Orsini. Il 19 maggio del medesimo anno Bonifacio IX ricompensò il C., al quale si riferì come a uno "de principibus alme urbis", assegnandogli l'ufficio di governatore e capitano della città di Anagni e dandogli in dono una casa confiscata in Anagni ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] una sola testimonianza. Si tratta di un "privilegium" del 28 febbr. 1214, con il quale "Iohannes Iudicis Dei gratia alme Urbis illustris senator" condanna "decreto et auctoritate sacri senatus" Pucio, Paolo di Niccolò Romiti, Niccolò di Adelascia e ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] 1482 e nel gennaio 1487; in un lungo arco di tempo, tra il 1468 ed il 1480, figura diverse volte come "notarius alme universitatis notariorum". Il 14 sett. 1471 ebbe da Sisto IV l'ufficio di camerlengo perpetuo della Fabbrica di S. Petronio, della ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] la restaurazione del ponte Cestio, come ricorda l'epigrafe, attribuita dal Forcella al 1193 (P- 53), in cui egli è detto "alme urbis Summus Senator".
B. rimase in carica fino alla seconda metà del 1193, quando venne sostituito da un collegio di 56 ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] affollato di soldati, poi ridotto a uno spoglio e traballante intreccio di travi di legno", che Federico ha destinato "ad alme urbis populum", ma senza attardarsi a spiegare la ragione di questo dono ai romani, che viene proclamata nell'altra sede e ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] G.C. Passeroni, Il Cicerone, Milano 1755, c. IX, la ritrae ormai matura nella sua austera bellezza, simile a "l'alme matrone dell'antica Roma").
Fra i visitatori di quel tempo vanno ricordati lo storico Giorgio Giulini, che, pur legato alla corte, le ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] dello Spirito, da alcuni fissata al 1260: "[…] quare scribitur in Apocalypsi quod anno Domini MCCLXI post partum Virginis alme solvetur Sathanas; et tunc vero solutum fuit Sathanas in Federico Imperatore, qui violavit et conculcavit sacra et fuerunt ...
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Agatone, santo
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano. Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] da questi compiuti per mantenere pura l'antica dottrina cattolica (vv. 9-10: "[…] insignia patrum / intemerata manent nisibus, alme, tuis"), trionfatrice sull'eresia monotelita condannata nel VI concilio ecumenico.
A. è venerato come santo sia nella ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] a Leonardo Aretino e reca il titolo Oratio elegantissima ad serenissimum principem et ducem Venetorum in laude et edificatione alme civitatis Venetiarum. Lo stesso editore (a p. 482) riporta la breve notizia sull'orazione contenuta nel ms. A. 201 ...
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almea
almèa s. f. [dal fr. almée, che è dall’arabo ῾ālima, dialettalmente ῾ālma o ῾ālme «donna istruita (nel canto e nella danza)»]. – Nome dato in Egitto nel sec. 19° alle cantatrici chiamate a cantare nelle case signorili in occasione di...
patire1
patire1 v. tr. e intr. [lat. pop. *patire per il lat. class. pati «sopportare, permettere, soffrire»] (io patisco, tu patisci, ant. io pato, tu pati, ecc.; aus. avere). – 1. letter. a. Ricevere l’azione, subirne l’effetto (contrapp....