Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] belle le divinità.
Intanto a suon di cetre l'accolto umor si verse entro a giro di pietre alabastrine e terse.
A voi scenderan l'alme dive dai sommi chiostri, né più daran lor salme ai fonti o ai fiumi nostri;
e, per virtù di quella che in voi sua ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] a un tema romantico, il poeta favoleggia di un incontro tra Amore e Morte, onde da allora «Morte induce ad amar l'alme canute, - Amor tragge a morir la gioventute» (ivi, VI, 205). Ma il poeta è più propriamente al centro delle sue esperienze di ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] ; come quando di Armida, che è donna giovinetta e parla in un campo di guerrieri, dice quasi sorvolando:
seco mill'alme semplicette astringe.
I guerrieri son diventati anime semplicette innanzi ad una donna inerme e al suo «finto dolore».
C'è ...
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almea
almèa s. f. [dal fr. almée, che è dall’arabo ῾ālima, dialettalmente ῾ālma o ῾ālme «donna istruita (nel canto e nella danza)»]. – Nome dato in Egitto nel sec. 19° alle cantatrici chiamate a cantare nelle case signorili in occasione di...
patire1
patire1 v. tr. e intr. [lat. pop. *patire per il lat. class. pati «sopportare, permettere, soffrire»] (io patisco, tu patisci, ant. io pato, tu pati, ecc.; aus. avere). – 1. letter. a. Ricevere l’azione, subirne l’effetto (contrapp....