Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] belle le divinità.
Intanto a suon di cetre l'accolto umor si verse entro a giro di pietre alabastrine e terse.
A voi scenderan l'alme dive dai sommi chiostri, né più daran lor salme ai fonti o ai fiumi nostri;
e, per virtù di quella che in voi sua ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] poema di Filippo Oriolo da Bassano, Il Monte Parnaso: "V'era il Delphin, ch'a giorni nostri è un sole, / che mille alme ha allumate, ch'eran cieche, / Vegga 'l Boccaccio chi creder non vuole" (in Elwert, Pietro Bembo..., 1958, p. 145).
II resto della ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] proprie sorti nelle sicure mani del cardinale Pole ("Drizzati al Polo omai misera barca", "Porgi a costui le chiavi alme e lucenti"), e l'inedito Trattato della diffusione della bontà divina, in capitoli.
Delle quattro lezioni petrarchesche, relative ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] ", n.s., 3), nonché in Frottole. Libro octavo. Venezia 1507 / Ottaviano Petrucci, a cura di L. Boscolo, Padova 1999; Alme celeste che riposo date (ed. moderna, in Le frottole(, Milano 1964, cit.), Quando mi mostra amor per consolarme, Serà chi per ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] / che l'Uomo è all'Uomo egual, benché non scenda / da favorito in Ciel sangue d'Eroi; / che sol Virtù che le nostr'alme accenda / può differenza stabilir fra noi" (Poesie per le... nozze del Sig. Co. Nicolò Nievo con la Sig.ra Co. Bernardina Ghellini ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] G.C. Passeroni, Il Cicerone, Milano 1755, c. IX, la ritrae ormai matura nella sua austera bellezza, simile a "l'alme matrone dell'antica Roma").
Fra i visitatori di quel tempo vanno ricordati lo storico Giorgio Giulini, che, pur legato alla corte, le ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] dello Spirito, da alcuni fissata al 1260: "[…] quare scribitur in Apocalypsi quod anno Domini MCCLXI post partum Virginis alme solvetur Sathanas; et tunc vero solutum fuit Sathanas in Federico Imperatore, qui violavit et conculcavit sacra et fuerunt ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] a un tema romantico, il poeta favoleggia di un incontro tra Amore e Morte, onde da allora «Morte induce ad amar l'alme canute, - Amor tragge a morir la gioventute» (ivi, VI, 205). Ma il poeta è più propriamente al centro delle sue esperienze di ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] ; come quando di Armida, che è donna giovinetta e parla in un campo di guerrieri, dice quasi sorvolando:
seco mill'alme semplicette astringe.
I guerrieri son diventati anime semplicette innanzi ad una donna inerme e al suo «finto dolore».
C'è ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] iura cum sola temporis terminatione finiri, et nullius prescriptionis calculo fore obnoxia? Nempe legum sanctiones alme declarant, et humana ratio percontando decernit, publica rerum dominia, quantalibet diuturnitate neglecta, nunquam posse vanescere ...
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almea
almèa s. f. [dal fr. almée, che è dall’arabo ῾ālima, dialettalmente ῾ālma o ῾ālme «donna istruita (nel canto e nella danza)»]. – Nome dato in Egitto nel sec. 19° alle cantatrici chiamate a cantare nelle case signorili in occasione di...
patire1
patire1 v. tr. e intr. [lat. pop. *patire per il lat. class. pati «sopportare, permettere, soffrire»] (io patisco, tu patisci, ant. io pato, tu pati, ecc.; aus. avere). – 1. letter. a. Ricevere l’azione, subirne l’effetto (contrapp....