Villa d’Almè Comune della prov. di Bergamo (6,4 km2 con 6829 ab. nel 2008, detti Villesi). Situato nella Val Brembana, è un attivo centro industriale con stabilimenti nei settori della tessitura, della [...] chimica e della metalmeccanica ...
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Ebanista (Villa d'Alme, Bergamo, 1867 - Milano 1929). Lavorò a Parigi (1881-86) in un'officina di ebanisteria e poi, stabilitosi a Milano, per breve tempo con C. Bugatti prima di aprire un proprio laboratorio. [...] I suoi mobili (prevalentemente in noce con intarsî di madreperla e applicazioni metalliche), presentati in varie esposizioni (Grand Prix a quella di Parigi del 1900), sono esemplari significativi dell'arte ...
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QUARTI, Eugenio
Francesco Franco
QUARTI, Eugenio. – Nacque a Villa d’Almè, in provincia di Bergamo, il 28 marzo 1867, da Battista e da Maria Angela Codazzi. Cresciuto in una famiglia di artigiani, fra [...] il 1881 e il 1886 lavorò a Parigi presso una piccola bottega per un periodo di apprendistato, del quale però non amava parlare, secondo quanto hanno riferito i parenti (Mannucci, 1972, p. 8; Bugatti-Quarti, ...
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VALLE Percorsa dal fiume Brembo s'inizia a nord di Bergamo, poco dopo l'abitato di Almè, dove s'incontrano le prime pendici delle Alpi Orobie. Il solco vallivo principale ha direzione quasi costante da [...] settentrione a mezzogiorno, tranne nella parte più alta - un crinale molto accentuato segna il confine con la Valtellina - dove accenna a piegare verso NE. e E., e nella parte più bassa, a valle di Zogno, ...
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alma
Fernando Salsano
Probabile provenzalismo per " anima " (cfr. Migliorini, Lingua 137), presente solo in poesia. Come appellativo dei defunti che D. incontra nell'oltretomba, pare condizionato dalla [...] scusate, e 95, IX 119, XVIII 50, XXI 91, XXX 136 e XXXII 110) e due nel Purgatorio (VIII 8 a mirare una de l'alme / surta, che l'ascoltar chiedea con mano, e XXI 63). In If VIII 44 basciommi 'l volto e disse: " Alma sdegnosa, / benedetta colei che 'n ...
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CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] IX quand'egli, insieme con i fratelli Cristoforo e Stefano (il secondo dei quali nominato da Bonifacio IX come "domicellus alme urbis" tra i Conservatori della città l'8 giugno 1398), ebbe dal papa l'incarico di fortificare nuovamente il porto di ...
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NOËL
Henry Prunières
. Canzone religiosa in volgare, celebrante la nascita di Gesù Cristo. Benché non sia da escludersi che alcuni si siano cantati su melodie espressamente composte per essi, ora è [...] vaudeville o parodia dove si adattano nuove strofe a melodie note, quali inni religiosi p. es. all'ambrosiano Conditor alme siderum sul quale sono intonati numerosi noëls, risalenti a remota antichità, ma anche canzoni profane e danze. I noëls ...
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In Egitto, cantatrice distinta, che viene invitata a cantare nelle case signorili in occasione di matrimonî e d'altre feste famigliari. Il vocabolo è stato importato e diffuso in Europa dai Francesi della [...] o, peggio ancora, applicato alle danzatrici dell'Algeria. Esso deriva dall'arabo ‛ā́limah (in dialetto egiziano ‛ālma od ‛ālme, al plurale ‛āwālim), che significa " (donna) sapiente, istruita" e si applica in Egitto appunto a donna bene istruita nel ...
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Stefan, Jude
Stéfan, Jude. – Pseudonimo del poeta, saggista e novelliere francese (n. Pont-Audemer 1930) Jacques Dufour, che allude al romanzo di T. Hardy Jude the obscure e al joyciano Stephen Dedalus. [...] clima sperimentale della rivista letteraria Tel Quel. Il massimo equilibrio fra la vena provocatoria e la componente elegiaca è colto in Alme Diane (1986; trad. it. 1999) e À la vieille Parque (1989), poesie che celebrano l’eros e la morte, in cui ...
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almea
almèa s. f. [dal fr. almée, che è dall’arabo ῾ālima, dialettalmente ῾ālma o ῾ālme «donna istruita (nel canto e nella danza)»]. – Nome dato in Egitto nel sec. 19° alle cantatrici chiamate a cantare nelle case signorili in occasione di...
patire1
patire1 v. tr. e intr. [lat. pop. *patire per il lat. class. pati «sopportare, permettere, soffrire»] (io patisco, tu patisci, ant. io pato, tu pati, ecc.; aus. avere). – 1. letter. a. Ricevere l’azione, subirne l’effetto (contrapp....