Poeta, critico letterario, giornalista e scrittore per l'infanzia lituano, nato a Stebeikėliai il 2 febbraio 1907. Compiuti gli studi ginnasiali a Biržiai e quelli universitari a Kaunas, per alcuni anni [...] di B. col titolo Pilnatis ("Plenilunio"), ristampata in patria nel 1989.
Intensa la sua attività di redattore di riviste, almanacchi, cronache e antologie letterarie; tra esse occorre menzionare il periodico di poesia Pradalges ("Taglio di fieno"). ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] sulle fasi lunari; in genere i lunari semplici si trovano nei calendari, mentre le previsioni zodiacali si trovano negli almanacchi medici professionali (le prognosi sull'esito della malattia erano formulate in base alla fase della Luna nel giorno in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] », 1922-24) esprime gli umori di quella parte dell’emigrazione che pensa a un prossimo ritorno in Russia.
Riviste, almanacchi e giornali sono centri di coordinamento e d’incontro di partiti e gruppi politici, di tendenze letterarie, a Berlino come ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] testimoniano alcune lettere conservate presso la Biblioteca del seminario patriarcale di Venezia. Continuò a comporre versi encomiastici e almanacchi, oltre a lettere ad amici e protettori in cui implorava aiuti economici. Dopo la morte della moglie ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] ed etica, ecc.). Gli scritti minori comprendono, oltre a una Pantagrueline prognostication (vaticinio burlesco per l'anno 1533), una serie di almanacchi di cui non ci restano che frammenti per gli anni 1533, 1535 e 1541; un gruppo di lettere, fra le ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] molte rime di omaggio galante a dame nominate o anonime, a cominciare da Isabella Teotochi Albrizzi) e soprattutto in almanacchi quali lo Schieson venezian, nei quali spesso evocava in forma di idillio episodi, sentimenti ed eventi legati a ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] quella napoletana del 1835. La seconda edizione fiorentina (1834) incluse due operette composte nel 1832 (Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Tristano e di un amico); invece dopo qualche incertezza il L. risolse di non ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] , su cui nasce poi la grande novità costituita dalla pubblicistica specializzata, dai repertori di musei e collezioni agli almanacchi ed album illustrati relativi alle esposizioni.
Il confronto tra generi letterari e autori, diversi per preparazione ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] . Iniziò, del resto, proprio nel 1832 la composizione delle prefazioni in sesta rima per il più popolare e diffuso fra gli almanacchi e i lunari toscani, il lunario popolare Sesto Caio Baccelli, edito a Firenze da G. Formigli (che nel 1853 prese il ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] 1874; Forza, libro per i giovanetti, Milano 1892 (quest'ultimo al modo del Cuore di De Amicis); ma anche almanacchi popolari costituiti da nozioni enciclopediche semplificate e varia moralità quali: Caro nodo (consigli ed auguri), ibid. 1881; Caro ...
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almanaccare
v. intr. [der. di almanacco] (io almanacco, tu almanacchi, ecc.; aus. avere). – Fantasticare; stillarsi il cervello per trovare un espediente o per indovinare qualche cosa: seguitando a almanaccar tra sé che cosa mai potesse essere...