Fondatore dei salesiani, nato a Becchi (Castelnuovo d'Asti) il 15 agosto 1815, morto il 31 gennaio 1888. Fu ordinato sacerdote nel 1841, e dal 1841 al 1844, dimorando a Torino nel convitto ecclesiastico [...] 'Austria, don Bosco aveva pubblicato L'Enologo Italiano, ad uso dei produttori di vino. Pubblicò altresì strenne, almanacchi, un Bollettino Salesiano stampato in nove lingue, delle Letture Cattoliche e una Biblioteca della Gioventù Italiana e simili ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Luna e degli altri corpi celesti contengono un gran numero di analisi di carattere astronomico. Nel suo contributo all'almanacco del 1659, Zecharian Brigden, che nel 1657 aveva conseguito la laurea a Harvard, citò Galilei, Kepler, Gassendi e Vincent ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] medio lamentavano il fatto che le letture della classe operaia fossero limitate alla Bibbia, ai libri di preghiera e agli almanacchi. Un numero esiguo di testi familiari continuava a essere letto e riletto, e tramandato da una generazione all'altra ...
Leggi Tutto
SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] di puristi del romanesco, come Filippo Chiappini, che ne condannava i temi leggeri e il dialetto italianizzato.
Compilò quindi gli almanacchi del 1890 e del 1891 Er Mago de Bborgo, lunari annuali «in der parlà romanesco», inserendovi poesie per ogni ...
Leggi Tutto
MOISE, Giovanni
Domenico Proietti
– Nacque il 27 nov. 1820 a Cherso, capoluogo dell’isola omonima nell’arcipelago del Quarnaro (oggi in Croazia). Fu quinto dei sette figli di Benedetto e di Nicolina [...] , con il quale il poeta satirico toscano A. Guadagnoli (assai apprezzato dal M.) aveva pubblicato uno dei più famosi almanacchi ottocenteschi. Si trattava di opuscoli, che godettero di una discreta diffusione, in cui il M., con lo stile disinvolto ...
Leggi Tutto
BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] fu una delle colonne, insieme con G. Manca, G. Baldo, G. Russo (Qirus), ecc., illustrandone anche i famosi almanacchi umoristici. Nello stesso periodo lavorò per gli editori Ceschina, La Voce, Imperia, Monanni, Istituto editoriale italiano, Elettra ...
Leggi Tutto
MONTALBANI, Ovidio
Roberto Marchi
– Nacque a Bologna il 18 nov. 1601 da Bartolomeo, ricco mercante della seta, e da Giulia Gibetti, figlia del medico collegiato Ovidio.
Compiuti i primi studi in grammatica [...] fuerunt ab anno 1480 usque ad annum 1800, Milano 1962, prefazione; A. Bignardi, Per la storia dell’agricoltura bolognese. Gli almanacchi rurali di O. M., in Economia e Storia, XIV (1967), pp. 167-184; P. Camporesi, Il pane selvaggio, Bologna 1980 ...
Leggi Tutto
GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] dato inizio in Padova all'attività che più lo rese famoso, la composizione, cioè, di quella fortunata serie di almanacchi profetico-astrologici proseguita, seppur con interruzioni, fino alla fine della sua vita. Di questo periodo sono il Prognosticon ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] testimoniano alcune lettere conservate presso la Biblioteca del seminario patriarcale di Venezia. Continuò a comporre versi encomiastici e almanacchi, oltre a lettere ad amici e protettori in cui implorava aiuti economici. Dopo la morte della moglie ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado le critiche di Pico della Mirandola e le condanne della Chiesa romana, l’astrologia [...] alla stampa a caratteri mobili, una strordinaria diffusione di scritti astrologici in latino e in volgare: pronostici, almanacchi, lunari, pubblicazioni destinate a lettori dotti e meno colti. I numerosissimi opuscoli astrologici che inondano il ...
Leggi Tutto
almanaccare
v. intr. [der. di almanacco] (io almanacco, tu almanacchi, ecc.; aus. avere). – Fantasticare; stillarsi il cervello per trovare un espediente o per indovinare qualche cosa: seguitando a almanaccar tra sé che cosa mai potesse essere...