Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] in qualche caso, col popolo.
Premessa
Prima del XIX secolo tra la gente comune dentro e fuori le città circolano almanacchi, vite di santi, fiabe, invettive satiriche e immagini che esprimono un’autonoma attività folklorica in gran parte non sfiorata ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] e i punti di ascensione sull’eclittica, ed è per questi semplici oroscopi che era prodotta la varietà più comune di almanacchi, in cui erano elencate, giorno per giorno, le date in cui ciascun pianeta transitava da un segno all’altro. Per formulare ...
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Scrittrice norvegese, sorella del poeta Wergeland, nata il 23 gennaio 1813 a Kristiansand. Amò in giovinezza il poeta Welhaven, ma presto la relazione si spezzò. Dopo un viaggio in Francia e in Germania, [...] (v.) e il Moe pubblicarono la loro celebre raccolta di fiabe popolari norvegesi. Fin dai primi bozzetti, comparsi in almanacchi e giornali del tempo, si rivelò scrittrice fine e delicata; ma fu soltanto dopo molteplici sciagure famigliari - la morte ...
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SCHENK, Eduarn von
Scrittore e uomo politico tedesco, nato il 10 ottobre 1788 a Düsseldorf, morto a Monaco il 26 aprile 1841. Nel 1813 entrò nella magistratura bavarese, nel 1823 era segretario generale [...] , gl'ispirò la sua prima opera poetica, il poema Canova's Tod. D'allora in poi collaborò alacremente a riviste e almanacchi: progettò drammi a sfondo storico-romantico e la sua casa divenne uno dei centri mondani e culturali di Monaco. La tragedia ...
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Editore, nato a Firenze il 5 aprile 1868, morto ivi l'8 marzo 1944; figlio di Roberto B. che era succeduto al suocero A. Paggi nella direzione dell'azienda editoriale fondata nel 1840. Col nome di "R. [...] A. Beltramelli, A. Panzini, E. Romagnoli). Ideatore ed editore del Giornalino della domenica, dell'Almanacco italiano (dal 1896) e di altri almanacchi, pubblicò notevoli collane di politica (opere di F.S. Nitti, edizioni di Critica sociale), storico ...
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Scrittore teatrale tedesco. Nacque a Lipsia nel 1811 e vi morì nel 1873. Cominciò come attore e direttore di teatro, trasse poi da tale esperienza pratica la facilità a produrre inesauribilmente commedie [...] non fu mai "satirico con la frusta", e neppure mai discese nella scurrilità. Fu inesauribile collaboratore di almanacchi e riviste popolari. Resta earatteristico esponente dei gusti mediocri del vasto pubblico borghese tedesco, anzi europeo, giacché ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] , memorie, rendiconti, bollettini, ecc.). Così pure non si comprendono sotto il nome di periodici gli annuarî, gli almanacchi e altre pubblicazioni annuali.
A Théophraste Renaudot, il fondatore del giornalismo, risale anche il primo periodico che si ...
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SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] effigie in miniatura su avorio di Girolamo Scaccia (1825 circa) e un ritrattino di Enea Silvio Piccolomini. Le guide e gli almanacchi cittadini registrano tra il 1830 e il 1843 la presenza di un Severati pittore miniaturista al n. 23 del vicolo delle ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] tasso annuale di 56,82″. In ogni caso, la precessione degli equinozi, così essenziale per calcolare accuratamente gli almanacchi, era nota agli astronomi indiani, ma i loro calcoli del suo tasso annuale erano ben lontani dall'essere sufficientemente ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] astronomi come Ibn al-Zarqālī, il quale creò la tavola per i sette climi inclusa nel suo al-Amad ῾alā 'l-abad (Almanacco), Ibn Mu῾āḏ (m. 1093), che fornì per l'Andalus la prima soluzione esatta del problema della qibla (il cosiddetto metodo degli ...
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almanaccare
v. intr. [der. di almanacco] (io almanacco, tu almanacchi, ecc.; aus. avere). – Fantasticare; stillarsi il cervello per trovare un espediente o per indovinare qualche cosa: seguitando a almanaccar tra sé che cosa mai potesse essere...