LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] , 1995, p. 234 n. 112), aveva glossato il luogo innocenziano nella Compilatio III apponendovi il dictum di Tolomeo nell'Almagesto (V, 16).
Poco oltre la metà del Duecento, il grande canonista Enrico da Susa, detto Ostiense dal titolo cardinalizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] dei suoi interessi di studioso. Fra i più notevoli manoscritti in suo possesso si possono citare sei codici dell’Almagesto, quattro della (Tetrabiblos), quattro del Centiloquium, oltre a diverse copie dei principali commenti a questi ultimi due testi ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] artis tocius astronomiae riecheggia il concetto di Tolomeo nel Centiloquium che correva ormai per le mani di tutti ben più dell'Almagesto. Data la qualità del personaggio cui l'opera era diretta, l'autore senti il bisogno, dopo averlo scritto, di ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] di una polemica col Trapezunzio, che l'accusò di ignoranza in una lettera a Niccolò V per aver criticato la sua traduzione dell'Almagesto di Tolomeo.
L'ultima notizia documentata relativa al C. è una lettera all'Aurispa dell'11 genn. 1452; il C. morì ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] presi personalmente in lettura: il 15 dic. 1481 un codice della traduzione latina di Giorgio da Trebisonda (Trapezunzio) dell'Almagesto di Tolomeo, preso in prestito "ad scribendum"; il 30 genn. 1482 un esemplare in lingua originale della stessa ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] I, p. 152). Nella sua biblioteca si trovavano inoltre manoscritti di astronomia, quali le Tabulae astronomicae e l'Almagesto di Tolomeo, i Flores ex Almagesto e il De astronomia di Geber Hispalensis, nonché le Tabulae di Giovanni di Gmuden.
Il D. ha ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] sia pratici. Fu la prima esposizione del genere ad apparire in latino (se si esclude la traduzione dello stesso Almagesto, che però era oscura e difficile) ed ebbe un meritato successo, testimoniato dalle numerose copie manoscritte esistenti. Anche l ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] più selettivo e tenta di trovare una spiegazione fisica per ogni dottrina.
L'opera si apre con un esplicito richiamo all'Almagesto, ossia con l'affermazione che esistono due modi per effettuare previsioni: il primo è quello di studiare i moti dei ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] Claudio Tolomeo, che rappresenta il più importante testo di astronomia, meglio noto con il titolo arabo di Almagesto.La messe delle conoscenze acquisite dagli Arabi venne inoltre riversata nella cultura latina medievale grazie alle traduzioni degli ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Il catalogo definitivo delle costellazioni greche è dovuto a Tolomeo che nella sua σύνταξις μεγάλη (chiamata dagli Arabi Almagesto) elenca complessivamente 1022 stelle che fanno per lo più parte delle 48 costellazioni note nell'antichità: 12 dello ...
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almagesto
almagèsto s. m. [dall’arabo al-Magisṭī, adattam. del superl. gr. μεγίστη «grandissima» con premesso l’articolo arabo al]. – Titolo tradizionale dell’opera astronomica di Tolomeo, la Μαϑηματικὴ σύνταξις «Raccolta matematica», che...