FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] come testi obbligatori per la cattedra di matematica la Sphaera di G. Sacrobosco, gli Elementi di Euclide e l'Almagesto di Tolomeo concedevano una certa libertà di azione ai docenti.
Oltre ad illustrare un testo tipicamente matematico come il V ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] tenebris lateat, ne fame gratiam quani meruit admictat ..." (ibid., p. 3).
Gherardo cremonese era noto come il traduttore dell'Almagesto di Tolomeo. Il B. si trovava innanzi a un compito biografico oltre che diplomatico, in quanto Gherardo era stato ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] sia pratici. Fu la prima esposizione del genere ad apparire in latino (se si esclude la traduzione dello stesso Almagesto, che però era oscura e difficile) ed ebbe un meritato successo, testimoniato dalle numerose copie manoscritte esistenti. Anche l ...
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almagesto
almagèsto s. m. [dall’arabo al-Magisṭī, adattam. del superl. gr. μεγίστη «grandissima» con premesso l’articolo arabo al]. – Titolo tradizionale dell’opera astronomica di Tolomeo, la Μαϑηματικὴ σύνταξις «Raccolta matematica», che...